▷ Le migliori pitture per pareti. Classifica e Recensioni

by Pia Pugliesi

Pitture per pareti – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

Dover tinteggiare casa da soli, scegliendo al meglio la pittura più adatta a seconda della tipologia di stanza e del risultato che si desidera ottenere. Queste alcune delle classiche domande che ogni persona si pone per capire e scegliere così la migliore pittura per pareti. Oltre a confrontare i prezzi ci sono altre variabili e specifiche di cui tenere conto. Nelle righe che seguono facciamo il punto sulla questione, scegliendo tra prodotti di marca e dove possibile, optare per un acquisto il più possibile personalizzato e dal buon rapporto qualità/prezzo. Max Meyer – Open Space si propone come una soluzione ideale per chi necessita di una pittura per ambienti con scarsa circolazione d’aria. La grande traspirabilità che la caratterizza la consiglia per zone in cui spesso possono presentarsi muffe, riducendo di molto questo inconveniente. Bianco Shabby – Chalk Paint, si caratterizza per una composizione a gesso, ideale per tinteggiare interni e mobili, donando loro quel colore e tono che evocano lo stile Shabby Chic che va molto di moda ultimamente.

Tabella comparativa

Guida all’acquisto – Come scegliere la migliore pittura per pareti

Se avete più tempo da dedicare alla comparazione, la tabella comparativa che abbiamo preparato consente di farsi un’idea rapida di certe specifiche e qualità delle pitture proposte.

Attraverso mini recensioni vengono individuati pregi e difetti di un prodotto, con una conclusione al termine dell’analisi che tira le somme e riassume le doti della pittura analizzata. Si tratta di un modo come un’altro per capire come scegliere le migliori pitture per pareti del 2021.

Tipologie

Come scegliere una buona pittura per pareti? Trattandosi di un materiale che può andare sia esternamente che nella parte interna di un ambiente, il primo passo da fare è capire la giusta destinazione d’uso. Compresa questa differenziazione si può scegliere tra una pittura a tempera e quella in cui una certa quantità di acqua è inserita nella tinta. Parliamo a tal proposito di Idropitture.

In caso di situazioni particolari si può sfruttare anche un composto formato da altri additivi, che rendono il tutto lavabile, resistente alla muffa o altamente traspirante. Ogni ambiente si adatta al meglio a un diverso tipo di pittura, privilegiando una resistenza agli agenti atmosferici da un lato, e una grande traspirabilità in zone della casa o luoghi con ridotta circolazione d’aria.

Quantità e qualità

Quale pittura per pareti comprare mette poi l’utente di fronte a un dilemma spesso di non semplice soluzione. Meglio puntare a un prodotto qualitativamente migliore e dal costo superiore, oppure indirizzarsi verso una tinta venduta in una confezione ampia il giusto per poter occuparsi di una parete intera o di un ambiente nella sua totalità?

Il nostro consiglio d’acquisto è di trovare la giusta via di mezzo, con una maggiore attenzione alla buona composizione della pittura. A conti fatti un prodotto di buona qualità consente anche minori passaggi, con un colore che si fissa meglio e non necessita di interventi successivi.

Adattabilità e caratteri specifici

Per chi desidera verificare sul mercato le offerte disponibili, è opportuno avere ben chiaro che ogni ambiente necessita di uno specifico tipo e composizione di pittura.

Quanti vogliono optare per una tinta con cui colorare la stanza dei bambini, conviene guardino con attenzione ai colori lavabili, così da poter rimuovere senza difficoltà eventuali segni del passaggio dei giovani artisti in erba.

Di contro, la zona del bagno o una cucina, spingono verso tipologie di pitture traspiranti e anticondensa, studiate per non perdere colore o resistere in ambienti con ridotta circolazione di aria o con fumi e odori tipici di una zona in cui si cucina. È bene poi scegliere un prezzo adatto a lavorare su un’ampia superficie, non dimenticando poi l’importanza degli strumenti con cui tinteggiare, da un pennello per i dettagli, passando poi per i rulli assorbenti.

Rimanendo nell’ambito della pittura ma virando verso la parte più artistica, potreste essere interessati a un buon set da pittura e a dei buoni pennelli per pittura: date un’occhiata.

Le 5 migliori pitture per pareti – Classifica 2021

Stilare una classifica delle migliori pitture per pareti è un’impresa ardua, considerate le numerose variabili che entrano in gioco. Nella cinquina dei prodotti proposti qui di seguito la nostra redazione ha cercato di privilegiare la qualità e la varietà, così da avere un prospetto il più ampio possibile, contenenti pittura di qualità e alcune delle tipologie più vendute on line.

Se nei vostri lavoretti domestici vi siete resi conto che vi possa servire anche una buona pistola per colla, cliccate sul link per scoprire qualche consiglio.

1. Max Meyer pittura murale Open Space

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La pittura trattata in queste righe si dimostra adatta ad ambienti in cui la traspirabilità è fondamentale, specie se il ricircolo dell’aria non è dei migliori. A detta degli utenti che l’hanno sperimentata è ottima per zone interne, come cantine e spazi angusti, mantenendo il colore con una buona gestione anche delle mani di pittura che servono per tinteggiare al meglio la parete. Grazie a un buon rullo si riesce anche con due passate a stendere bene il colore.

L’elevata traspirabilità è confermata da più parti, con un buon lavoro anche nella gestione e proliferazione delle muffe, tenute a bada una volta passata questa pittura. Il marchio Max Meyer sembra aver svolto bene i compiti, con una confezione da dodici litri dal prezzo decisamente concorrenziale.

In questa guida per scegliere la migliore pittura per pareti, vogliamo darvi i giusti ragguagli per acquistare il prodotto che più si confà alla vostra esigenza. Partiamo infatti dal riepilogare i punti di forza e di debolezza di questa pittura della Max Meyer.

Pro Traspirabilità: A detta di molti consumatori, la macroporosità di questa pittura permette una traspirazione ottimale, evitando eventuale formazione e proliferazione di muffe. Rapporto qualità/prezzo: Quando si tratta di dover acquistare della pittura, soprattutto per casi specifici come le muffe sulle pareti, un fattore da tenere in conto è il rapporto qualità/prezzo. Nel caso di questa pittura Max Meyer, è altamente competitivo perché offre una soluzione ottimale a un costo non troppo elevato. Quantità: Con particolare attenzione anche alla quantità di prodotto, la confezione misura ben 12 litri, l’equivalente di più o meno 12mq. Contro Passate: Alcuni consumatori notano che molto spesso servono due passate di prodotto con il rullo.

2. Bianco Shabby – Chalk Paint Bianco Naturale

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I fanatici dello stile Shabby Chic, hanno gradito molto la colorazione e i risultati ottenuti da questa pittura. In primo luogo la sua versatilità, ideale per tinteggiare le pareti di una stanza e che, all’occorrenza, può essere utilizzata anche su mobili da restaurare e riportare a miglior vita.

Il colore è di un bianco extra opaco, adatto anche agli esterni. Legno, ferro, pietra e vetro si possono colorare senza bisogno di carteggio, una comodità che velocizza le operazioni e può far comodo a quanti desiderano mettersi immediatamente all’opera. Sul fronte della composizione e del rispetto dell’ambiente, la pittura contiene gesso di Bologna ed è priva di additivi come ammoniaca e solventi.

La quantità proposta è di un litro, con un prezzo di vendita forse leggermente superiore alle aspettative degli utenti.

Se siete amanti del vintage e state cercando dove acquistare una pittura che rispecchi questa vostra passione, fate un click sul link in basso. Di seguito potrete trovare i vantaggi e svantaggi che abbiamo individuato in questa pittura Bianco Shabby.

Pro Colore: Inutile negarlo, uno dei vantaggi, nonché una caratteristica principale di questa pittura, è proprio il colore bianco extra opaco. Una tonalità elegante che può piacere a chi desidera dare un tocco vintage alla casa. Versatilità: La pittura Bianco Shabby può essere utilizzata sulle pareti, ma anche su mobili antichi oppure su esterni, come anche su legno, ferro, pietra e vetro, senza la necessità di carteggio. Rispetto dell’ambiente: Anche in questo caso, non viene tralasciato questo aspetto. La composizione di questa pittura è assolutamente priva di additivi chimici, anzi presenta gesso di Bologna, che le dona il caratteristico colore. Contro Quantità e costo: L’unica pecca reputiamo sia nel rapporto quantità/costo: solo 1 lt ad un prezzo poco concorrenziale.

3. Wanders – murale effetto lavagna

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Altro marchio che propone qui una soluzione adatta agli interni, sfruttando il colore blu ma con una serie di variabili interessanti e una proposta cromatica per tutti i gusti. In tanti hanno gradito la naturalità della tinta, in cui non sono aggiunti solventi ma solo una base d’acqua.

Altamente coprente, consente passaggi diversi su zone e superfici differenti, dalla carta da parati, passando per il legno e il cemento.

Le persone che l’hanno scelta si sono dette soddisfatte in particolare della rapidità con cui si asciuga e dell’effetto opaco senza imperfezioni e grumi di colore. Il marchio tedesco sembra quindi aver prodotto una pittura qualitativamente valida e che ottimizza al meglio quantità proposta con resa sulla zona di tinteggiatura.

La pittura Wanders reputiamo sia il prodotto più economico tra quelli in questo articolo. Scopriamo cosa lo rende diverso, ma altrettanto valido, delineandone le caratteristiche principali.

Pro Colore e coprenza: La pittura è molto coprente, con un colore opaco, che può essere usato su numerose tipologie di superfici, da quelle ruvide a quelle lisce. Rapidità: Come molti prodotti della Wanders, anche questa pittura si asciuga molto repentinamente, permettendo di non dover aspettare molto tempo per eventuali secondi passaggi. Composizione: Una peculiarità che ha colpito molti consumatori è proprio la base con cui è prodotta la tinta. Assolutamente senza solventi, ma solo con l’utilizzo di acqua. Contro Quantità: Sebbene abbia un costo non eccessivo, anche questa pittura viene venduta in quantità di 1 lt, costringendo, qualora si scelga di fare più passate, a finirla rapidamente. Consistenza: Alcuni consumatori lamentano la forte densità di questo prodotto, notando come sia difficile utilizzarlo con alcuni rulli, che causano eventuali grumi sulla parete.

4. Ducosì – Promaster pittura murale

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Il marchio Duco si concentra in questo caso su una pittura semplice da stendere e pensata per interni. La mancanza di circolazione o un’alta concentrazione di umidità non sono aspetti di cui preoccuparsi. Una volta stesa, la tinta infatti difende al meglio le pareti, creando una barriera alta con cui poter tenere testa alle muffe e alle macchie antiestetiche che si formano in un bagno.

I migliori risultati si hanno dopo un passaggio a due mani, mentre nessun odore o gocce e perdita di colore si verificano una volta steso il tutto.

Tra i prodotti più venduti della categoria, arriva in una confezione da tredici litri, con una resa tra i 75 e i 90 mq. Molto interessante anche il prezzo di vendita e la tonalità bianca opaca che si ottiene una volta tinteggiato.

Sebbene non si tratti di un nuovo prodotto, la pittura Ducosì ha accolto diversi pareri positivi in virtù di alcune caratteristiche che potete leggere di seguito. Infatti, se avete la necessità di coprire muri abbastanza vasti, non potete perdere questo articolo.

Pro Semplicità: Ducosì ha pensato di rendere i suoi prodotti molto semplici da stendere, grazie alla giusta densità che ne permette un agevole utilizzo. Resistenza: Una pittura resistente e altamente protettiva, che crea una forte barriera contro l’insorgenza di eventuali muffe o di macchie, date dalla condensa sulle pareti del bagno. Quantità: Anche se il costo potrebbe sembrare eccessivo, in realtà bisogna considerare che un secchio contiene ben 13 lt di prodotto, una quantità certamente concorrenziale. Contro Costo: Questo prodotto lo si trova sul mercato a un costo quasi duplicato rispetto ad altri. Numero di passaggi: Secondo i pareri di alcuni consumatori, si stima che si necessiti di due mani per vederne gli effetti.

5. Genial Solver – Antimuffa per Interni

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C’è poco da dire. Il marchio Genial Solver ha prodotto una pittura a base di acqua in cui la semplicità di stesura sulle pareti è la parte meno interessante di una tinta resistente e dall’ottima tenuta. Agendo direttamente in contrasto con la formazione delle condensa, la pittura evita che si crei l’ambiente ideale per la formazione di muffe e con cattivi odori e parti che si staccano dalle pareti.

Grande adattabilità sia nel tipo di stesura necessaria che per gli ambienti. Basta avere un pennello o un rullo e passarlo sulla parete, la tinta si asciuga senza difficoltà e in tempi brevi.

Diversi utenti l’hanno utilizzata in ripostigli, camere da letto, cucine e bagni, senza particolari problematiche. Il colore è bianco ma nulla vieta di sovra-verniciarla dando altri toni all’ambiente. Per chi non ha grande familiarità con le operazioni, sul sito del produttore è presente anche un comodo video tutorial.

Ecco un altro prodotto altrettanto concorrenziale, da annoverare tra quelli a prezzi bassi. La pittura Genial Solver offre servizi particolari che ne fanno uno dei prodotti più interessanti. Scopriamone il motivo.

Pro Facilità: Quello che più risalta all’occhio e che viene esaltato persino da alcuni consumatori, è la facilità con cui può essere stesa sulla parete, senza lasciare grumi o imperfezioni sulla superficie. Servizi extra/bonus: Tra le caratteristiche principali che contraddistinguono la pittura Genial Solver, troverete un pennello in omaggio a ogni secchio acquistato, in aggiunta a un tutorial sul loro sito su come eliminare il problema delle muffe e della condensa. Adattabilità: Si tratta di una pittura che si adatta a qualsiasi superficie, che sia di un bagno, oppure di una camera, come di un ripostiglio. Non ci sono problemi nemmeno su eventuali superfici come legno e metallo. Contro Quantità: Nota dolente, sebbene il costo competitivo, è la quantità di prodotto: 2,5 lt.

Domande frequenti

Come preparare la pittura per pareti?

La preparazione della pittura per le pareti è un’operazione richiesta soltanto in alcuni casi, a seconda del tipo di vernice che si intende utilizzare o dello specifico attrezzo usato per stenderla. Alcune pitture in commercio, infatti, hanno bisogno di essere prima miscelate con acqua (in proporzioni ben precise) altre, invece, possono essere stese sulla parete senza alcuna preparazione previa.

Per quanto riguarda gli attrezzi, invece, se decidete di usare un rullo allora avrete bisogno di una pittura più densa, mentre l’uso di un pennello o di una pistola a spruzzo richiede una vernice più diluita; la miscelazione prima della verniciatura, inoltre, è necessaria anche nel caso in cui si voglia ottenere una tonalità ben precisa di colore o determinati effetti.

Come diluire la pittura per pareti?

Per quanto riguarda la diluizione, conviene seguire attentamente le istruzioni specifiche riportate sul barattolo di vernice; la percentuale di acqua, infatti, può variare dal 20 al 30% in genere, ma in alcuni casi può essere anche superiore.

Alcune vernici, infatti, possiedono particolari proprietà, come le pitture termoisolanti, quelle traspiranti e quelle lavabili, e per mantenere l’efficacia di queste proprietà bisogna seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dal produttore.

Come scegliere la pittura giusta per le pareti di casa?

La scelta della pittura con cui tinteggiare le pareti di casa dipende da due fattori: il primo riguarda il tipo di parete, interna o esterna all’abitazione, e il secondo è dato dal tipo di effetto che si desidera ottenere.

Negli ambienti meno frequentati infatti, come sgabuzzini, ripostigli o cantine, conviene usare una pittura economica, come quella a tempera; in bagni e cucine, invece, conviene utilizzare una vernice lavabile, in modo da resistere all’umidità. Nelle camere da letto, studio e salotto, è preferibile usare una vernice acrilica oppure, se la spesa non è eccessiva, una idropittura.

Quanto costa la pittura per pareti?

Il costo varia a seconda del tipo e delle proprietà della pittura, ovviamente, i costi si aggirano dai 5-7 euro al litro di una normale vernice lavabile bianca fino ai 10-15 euro al litro di una pittura dotata di proprietà speciali, come quella termica o quella anti-condensa. Gli smalti colorati, invece, possono variare dai 10 ai 20 euro al litro, a seconda della ditta produttrice.

Quali tipi di pitture per pareti si trovano sul mercato?

I tipi di pittura più diffusi sul mercato sono quella a tempera, gli smalti, la pittura acrilica e l’idropittura.

– La pittura a tempera è la più economica ma ha una scarsa durata perché ha la tendenza a sfaldarsi con estrema facilità.

– La pittura a smalto è una particolare variante della pittura acrilica; mentre quest’ultima ha una finitura opaca, infatti, lo smalto non è altro che una pittura acrilica che asciugando acquista una finitura lucida o semilucida.

– L’idropittura, invece, è la variante più costosa ma è anche la più usata, in quanto ha una elevata tenuta e una lunga durata nel tempo.

Le tre tipologie sono disponibili anche nelle versioni lavabili, termoisolanti e traspiranti, a seconda delle esigenze specifiche.

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