Come tinteggiare pareti esterne della casa, 5 consigli pratici

by Pia Pugliesi

Come tinteggiare pareti esterne della casa, 5 consigli pratici

Tinteggiare pareti esterne della casa è una pratica che periodicamente diventa inevitabile, difatti per quanto la vernice utilizzata sia di qualità, il sole e gli agenti atmosferici a lungo andare possono danneggiarla anche seriemente. Per questo è opportuno almeno una volta ogni 7 / 10 anni dare una bella rinfrescata alle pareti esterne della propria abitazione. Per farlo però nel modo corretto puoi scegliere due strade, o affidarti a dei professionisti, oppure alle tue capacità d'improvvisazione, se non l'hai mai fatto ti sugerisco allora di rimanere incollato sulla sedia e di leggere questo articolo fino in fondo perchè sto per darti dei suggerimenti che ti saranno davvero utili. Premettendo che il lavoro di tinteggiatura non è affatto semplice se sei alle prime armi, ci sono diverse cose che devi sapere e puoi acquisirle leggendo questo articolo, mentre ce ne sono molte altre che puoi imparare solo con la pratica.

1) Scegliere la vernice giusta - Come primo passo da fare sta proprio nella scelta della vernice giusta, non sottovalutare l'acquisto di una vernice di qualità perchè ne garantirà la durata nel tempo, la traspirabilità dell'edificio e la facilità di tinteggiatura. E' consigliabile acquistare una vernice di buona qualità perchè ci permetterà di lavorare più velocemente e ci darà un risultato migliore e più durevole. Di seguito ti elenco quelle che a mio avviso sono le migliori vernici che puoi utilizzare in esterno, ne esistono sostanzialmente di due tipologie, quelle naturali e quelle artificiali:

Pittura a base di calce - questo tipo di pittura rientra nella categoria di quelle naturali, è una delle vernici più antiche ed ha una base fatta di acqua e calce, ideale sia per la pittura interna che esterna, questo tipo di pittura è un biocida naturale, quindi garantisce un’alta resistenza alla muffa e ai parassiti, si adatta più o meno su ogni supeficie anche se predilige quelle porose.

Pittura al Quarzo - questo tipo di vernice rientra in quelle sintetiche ed ha una base d'acqua ma questa viene mescolata con polveri di quarzo e resina sintetica, questo tipo di pittura ha un'alta capacità riempitiva ed è idrorepellente, questo particolare la rende ideale per l'esterno.

Pittura al silicato - le pitture ai silicati hanno la particolarità di essere impermeabili all'acqua e traspirati al vapore, questo dettaglio le rende ideali per la pittura esterna, in particolare in zone ad alta umidità, la base di silicato di potassio le rende molto resistenti all'acqua e rientrano nella classe delle vernici sistetiche.

Pittura Elastometrica - Questa a come base dei speciali polimeri elastomerici in dispersione acquosa la loro elevata elasticità rendono in grado la vernice di subire anche forti sollecitazioni elastiche e di temperatura senza deformarsi, questo tipo di vernice garantisce un'ottima aderenza sulla gran parte delle superfici, è idrorepellente ed ha un’elevatissima resistenza agli agenti atmosferici ed agli alcali con garanzia di grande durata nel tempo.

Pittura Silosannica - questo tipo di vernice deriva da resine acriliche ricavate dal silice e da resine siliconiche, queste hanno la caratteristica di essere molto resistenti traspirabili e idrorepellenti, questo tipo di vernice ha anche un'altissima resistenza alla corrosione.

2) Procurarsi gli strumenti del mestiere - Per tinteggiare le pareti esterne a colori o di bianco il secondo passo che dovrai fare è l'aquisto dell'attrezzatura giusta, innanzitutto la tinteggiatura si può realizzare o a rullo o a pennello, facili da trovare in qualsiasi negozio di brico, una volta trovati gli strumenti devi procurarti le attrezzature per operare in altezza, e puoi operare con una scala, un trabattello oppure una Piattaforma aerea, di seguito approfondiremo l'argomento:

Per quanto riguarda il pennello - ti converrebbe optare per quelli in vera setola perchè hanno una maggiore capacità di trattenere la vernice, un consiglio che posso dari di prenderne almeno due uno per il bianco ed uno per il colore, inoltre munisciti anche di un pennellino piccolo per fare eventuali ritocchi e angoli particolari.

Per quanto riguarda i rulli - ne esistono di due tipologie, ad immersione e a serbatorio, i primi sono classici e semplicemente vanno immersi in un secchio apposito munito di griglia di strizzo, dove preventivamente è stata messa la vernice preparata, quelli a serbatio come appunto dice la parola non anno bisogno di essere immersi ma annu un serbatoio da ricaricare e un sistema per il dosaggio graduale della vernice. Se per terra hai una pavimentazione ti suggerisco di munirti anche di carta o panni di copertura per evitare di sporcare il pavimento,

Quando usare la scala - nel caso in cui le superfici da imbiancare sono di piccola dimesione per operare ti basterà una semplice scala, in questo caso però ti suggerisco di utilizzare o una scala a libretto oppure una scala a parete con distanziale quest'ultimo ti permette di tenere la scala a circa 35 cm dal muro in questo modo aumenta la stabilità e la sicurezza. Se ha bisogno di acquistarne una puoi trovarla a questo link oppure in alternativa per noleggiarne una puoi andare su questo link.

nel caso in cui le superfici da imbiancare sono di piccola dimesione per operare ti basterà una semplice scala, in questo caso però ti suggerisco di utilizzare o una scala a libretto oppure una scala a parete con distanziale quest'ultimo ti permette di tenere la scala a circa 35 cm dal muro in questo modo aumenta la stabilità e la sicurezza. Se ha bisogno di acquistarne una puoi trovarla aoppure in alternativa per noleggiarne una puoi andare su

Quando utilizzare il trabattello o un ponteggio - se devi affrontare lavori più lunghi e impegnativi hai tre strade da intraprendere, l'uso del trabattello è la prima e ti permette di lavorare in modo molto più stabile, sicuro e avendo uno spazio utile per poggiare la vernice e le attrezzature, inoltre è possibile spostarlo facilmente una volta montato grazie alle opportune ruote, gli incovenienti del trabattello sono i tempi di montaggio e un limite nell'altezza che può raggiungere massimo di circa 17 metri, se vuoi acquistarne uno puoi farlo partendo da qui oppure in alternativa puoi noleggiarlo se devi affrontare lavori più lunghi e impegnativi hai tre strade da intraprendere, l'uso del trabattello è la prima e ti permette di lavorare in modo molto più stabile, sicuro e avendo uno spazio utile per poggiare la vernice e le attrezzature, inoltre è possibile spostarlo facilmente una volta montato grazie alle opportune ruote, gli incovenienti del trabattello sono i tempi di montaggio e un limite nell'altezza che può raggiungere massimo di circa 17 metri, se vuoi acquistarne uno puoi farlo partendooppure in alternativa puoi noleggiarlo da qui . Il ponteggio è una soluzione molto più impegnativa a livello economico anche se ti da una maggiore libertà di movimento una volta montato, non hai bisogno di riposizionamenti perchè il lavoro di montaggio lo esegui una sola volta, e quindi il,lavoro scorre in modo più fluido.

Quando scegliere una Piattaforma Aerea - un'altra valida alternativa è l'utilizza delle PLE " Piattaforme di Lavoro Elevabili" o comunemente chiamate Piattaforme aeree, grazie a queste macchine è possibile raggiungere altezze fino a 100 metri, ed hai una grande varietà di macchine per poter lavorare da ogni angolo, superare ostacoli come Balconi, Terrazzi e Recinzioni, inoltre puoi trovarle a noleggio partendo da questo link. un'altra valida alternativa è l'utilizza delle PLE " Piattaforme di Lavoro Elevabili" o comunemente chiamate Piattaforme aeree, grazie a queste macchine è possibile raggiungere altezze fino a 100 metri, ed hai una grande varietà di macchine per poter lavorare da ogni angolo, superare ostacoli come Balconi, Terrazzi e Recinzioni, inoltre puoi trovarle a noleggio partendo da

3) Preparare la superficie - ora che hai a disposizione tutto quello di cui necessiti prima di iniziare a dipingere devi preparare la superfice, il mio consiglio è quello di lavarla con un'idropulitrice o al limite con un pennello bagnato con acqua. Questo procedimento servirà ad eliminare la polvere in modo da avere un'aderenza con la superficie migliore, in alternativa puoi utilizzare un fissativo da applicare a pennello anteriormente alla prima mano di vernice, questo è in grado di fissare il pulviscolo sulla superfice. Se sono presenti delle inperfezioni o delle crepature sulle superfici vanno sistemate prima di iniziare a verniciare con dell'apposito stucco, questo va applicato con 2 o più passaggi e fatto essiccare e va carteggiato, prima di iniziare la tinteggiatura.

4) Iniziare la tinteggiatura - una volta che la superficie è pronta si può iniziare la tinteggiatura, aprire il secchio e mescolare bene la vernice diluendola quanto basta seguendo le istruzioni riportate nella confezione o sul secchio, una volta che l'amalgama è pronta si può iniziare a imbiancare, il mio suggerimento per avere un risultato estetico ottimale e di iniziare da destra verso sinistra partendo dalla posizione più alta scendendo verso il basso per la prima mano e al contrario iniziare da sinistra verso destra partendo dall'alto verso il basso per una seconda mano e così via se c'è bisogno di una terza mano di vernice. Per avere un risultato ancora migliore bisogna incrociare il pennello formando una specie di X in modo da non rendere visibili le pennellate.

5) Quanto costa far tinteggiare le pareti esterne di casa? - se non vuoi buttarti nel fai da te allora puoi affidarti ad un professionista, in questi casi il costo per il tinteggio varia in base alla ditta che contatti, comunque i costi grosso modo vanno dai 20 ai 60 € l'ora, per quanto riguarda le vernici di seguito ti elenco quelli che grosso modo potrebbero essere i prezzi di vendita:

Leave a Comment