Vernice per legno: consigli su tutte le tipologie e gli utilizzi

by Pia Pugliesi

Vernice per legno: consigli su tutte le tipologie e gli utilizzi

Scopriamo insieme le caratteristiche e le tipologie di vernice per legno in commercio, sia da interno e da esterno. Ecco i nostri suggerimenti per una guida all’acquisto consapevole.

A cosa serve e da cosa è costituita

La vernice per legno assolve a due funzioni principali: migliorare ed esaltare l’estetica e proteggere questo materiale molto delicato.

La vernice è costituita da diversi elementi:

il legante : ha caratteristiche adesive per cui una volta a contatto con il legno crea un film protettivo.

: ha caratteristiche adesive per cui una volta a contatto con il legno crea un film protettivo. Il solvente: può essere semplice acqua (vernici ad acqua) o un componente di tipo organico. Facilita la stesura della vernice.

può essere semplice acqua (vernici ad acqua) o un componente di tipo organico. Facilita la stesura della vernice. Le cariche : vanno a levigare la vernice.

: vanno a levigare la vernice. Gli additivi : possono conferire specifiche caratteristiche aggiuntive al prodotto.

: possono conferire specifiche caratteristiche aggiuntive al prodotto. I pigmenti colorati: conferiscono appunto colore al legno.

Quando si deve acquistare la vernice per il legno ci si trova sempre un po’ impreparati, perché la disponibilità in commercio è davvero ampia.

Vediamo di orientarci alla scelta imparando a distinguere le varie caratteristiche dei singoli prodotti.

Le varie formulazioni della vernice

La prima distinzione importante da fare è quella tra vernici ad acqua e vernici a solvente.

Vernice per legno a base acqua

Si tratta del prodotto più salubre esistente in commercio, suggerito quando bisogna verniciare gli interni della propria abitazione.

Viene impiegata l’acqua come soluzione in cui disciogliere i vari elementi. Questo fa sì che durante il processo di evaporazione non vengano dispersi componenti tossici per il nostro organismo.

Vernice per legno a base solvente

In questo caso vengono impiegati dei solventi organici, ad esempio l’acqua ragia. Si tratta quindi di prodotti particolarmente aggressivi, generalmente utilizzati per tinteggiare gli esterni.

Oltre a rilasciare componenti nocive, hanno anche un odore particolarmente forte.

Destinazione d’uso della vernice

Altro fattore importante da considerare è la destinazione d’uso della vernice, se per l’esterno o l’interno.

Vernice per legno da esterno Dovendo adattarsi agli esterni e all’azione degli agenti atmosferici, queste vernici si presentano sicuramente più resistenti e destinate a durare a lungo. Pertanto svolgono una forte azione protettiva nei confronti del legno, impedendo che parassiti, muffe, acqua, sole e altri fattori possano rovinare il materiale. Viene impiegata per tinteggiare mobili da giardino, infissi, portoni e così via. Vernice per legno da interno Non essendo a contatto con l’esterno, ovviamente la capacità protettiva sarà ridotta, quindi fate attenzione a scegliere il giusto prodotto. Nulla toglie che queste vernici riescano comunque a impedire la proliferazione di agenti parassitari. Vengono impiegate su mobili, parquet e qualsiasi elemento in legno.

Vernici filmanti Un’altra distinzione importante riguarda la presenza o meno del film protettivo. Questo fattore non è da poco, perchè in base ad esso le vernici potranno avere una funzione specifica. Se il film è presente viene garantita un’azione protettiva. Tra le vernici filmanti troviamo i fondi e le finiture. Fondi I fondi, dal nome stesso, vengono stesi con funzione di aggrappante, quindi creano una pellicola sottile sulla quale si procederà con la stesura di un’altra vernice. Servono per preparare il legno grezzo. Vernici da finitura Le vernici da finitura vanno invece a definire il legno, quindi hanno una valenza estetica e protettiva. Rappresentano lo strato più superficiale. Possono essere adatte sia per uso interno che per uso esterno.

Vernici non filmanti

Al contrario delle vernici filmanti, questa tipologia non crea alcuna pellicola, per cui i pori del legno vengono lasciati aperti. Abbiamo le vernici impregnanti e quelle mordenzanti.

Impregnanti

Gli impregnanti, dal nome stesso, impregnano il legno, ma lasciano sempre i pori liberi. In commercio esistono varie soluzioni con funzioni specifiche, ad esempio quelli contro le muffe o con filtri UV.

Isolano il legno svolgendo una funzione protettiva ottima per gli esterni.

Mordenzanti e tinte

I mordenzanti e le tinte colorano leggermente il legno, ma non ne coprono le venature. Hanno più che altro la funzione di uniformare la tinta.

Come verniciare il legno

Una volta comprese le differenze tra i vari prodotti, si può procedere con la verniciatura del legno. La verniciatura è utile quando si vuole ravvivare un mobile d’epoca, se si intende cambiare completamente tonalità o quando si vogliono nascondere delle imperfezioni.

L’operazione richiede numerosi passaggi, perchè il legno va trattato e ad oggi non esiste sul mercato un unico prodotto che racchiuda in sè tutte le funzioni necessarie. Tre sono le tecniche di verniciatura impiegate, vediamole meglio.

Verniciatura a poro aperto

In questo caso i pori sono lasciati aperti per cui la vernice non va a coprire in maniera totale le caratteristiche peculiari del legno. Una tecnica molto amata è il decapè, che consente di ottenere l’effetto invecchiato.

Si procede prima con la pulizia della superficie, spesso carteggiando. Poi si stende il mordenzante per rendere il colore omogeneo e infine si passa l’impregnante.

Verniciatura a poro chiuso

Con questa tipologia di verniciatura si mantengono le venature tipiche del legno.

In aggiunta ai passaggi precedenti, si procede però con la finitura con vernice filmante trasparente. Per questo si utilizza per lo più per mobili da esterno.

Verniciatura a poro chiuso con effetto laccato coprente

Se si vogliono rinvigorire dei mobili vecchi, si può coprire la superficie con una vernice di questo tipo. Tanti gli effetti che si possono ottenere, dal lucido all’opaco.

In questo caso, non si effettua il passaggio con la mordenzatura e si utilizza una vernice colorata con film per la finitura.

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