Decorare casa con la pittura spatolato

by Pia Pugliesi

Decorare casa con la pittura spatolato

Cari amici di Handy,

abbiamo già ampiamente dimostrato su questo blog come imbiancare casa sia un’attività alla portata di tutti.

Operazione benemerita sotto ogni aspetto perché rappresenta l’occasione di rimettere periodicamente in sesto le nostre quattro mura, rinfrescare l’ambiente domestico di una nuova luce e lasciarsi investire dal benessere che il risultato finale proietta dentro noi stessi. Soprattutto se siamo stati proprio noi a fare tutto con serenità, dedizione e accuratezza.

Se all’opera di tinteggiatura abbiamo aggiunto l’estro creativo di infondere personalità agli ambienti con indovinati accostamenti di colori, magari con un disegno scenografico di trame a righe per accentuare la percezione di volumi o addirittura trasformandoli con lo shabby chic in uno spazio romantico old fashioned, possiamo davvero ritenerci soddisfatti di noi stessi.

Perché allora non provare ad alzare il livello? Perché una volta raggiunto un minimo di manualità artigianale non cimentarsi in tecniche più complesse? Perché non valicare la soglia che da una sostanziale iniziativa di copertura di colore porta ad una dimensione decorativa, appannaggio di professionisti del settore?

Lo Spatolato

Lo spatolato offre l’occasione di padroneggiare una pratica raffinata, contraddistinta da provata resistenza e dal sicuro impatto finale.

Naturalmente è arduo immaginare di eguagliare l’abilità di chi per mestiere è esperto della materia, ma nulla ci vieta di metterci alla prova e ottenere risultati apprezzabili in completa autonomia, considerando che si tratta di uno degli interventi che a preventivo risultano più costosi in relazione al metro quadro.

Di seguito invece metteremo in conto soltanto la spesa per i materiali, dando per scontato che tempo, pazienza e volontà non ci mancano. Altrimenti non saremmo qui.

Vediamo adesso come affrontare il nobile spatolato veneziano con una pratica guida for beginners.

La tecnica dello spatolato veneziano

(Meglio conosciuto come stucco veneziano)

La tecnica dello spatolato (conosciuta a livello più ampio come stucco veneziano) nasce, com’è facilmente intuibile, come soluzione alle esigenze dei palazzi signorili di Venezia. L’obiettivo era trovare un rivestimento ideale per salvaguardare le pareti interne esterne degli edifici dagli effetti deleteri della salsedine e dell’umidità, fattori ineliminabili in una città costruita sull’acqua. Il rimedio fu l’adozione di una pittura tipo stucco, densa e dall’alto potere impermeabile la quale si prestava benissimo, inoltre, a combinazioni decorative che hanno superato la prova del tempo e fatto la fortuna dello stile veneziano, dove tutto sembra fatto di marmo anche quando del pregiato minerale non è stato impiegato neanche un ciottolo.

Gli strumenti e la preparazione dell’area di lavoro

Di cosa abbiamo bisogno dunque per replicare quelle splendide finiture? Ecco una brevissima lista:

spatola di plastica o di metallo

rullo o pennellessa

pittura per il fondo

pittura spatolato tipo stucco

Come per una normale operazione di imbiancatura, il primo passo da fare riguarda la preparazione dell’ambiente di lavoro. Sgombriamo le pareti per quanto possibile da mobili, mensole e quadri, proteggendo battiscopa, i bordi degli infissi e le prese a muro dopo aver tolto le placchette stendendo del nastro carta adesivo. Per non sporcare i pavimenti sistemiamo a terra larghi fogli di cartone o meglio teli di materiale sintetico, lavabili e antiscivolo. Teniamo a portata di mano un secchio d’acqua e degli stracci per pulire velocemente qualsiasi macchia di pittura prima che si secchi.

Se vi sono chiodi piantati nel muro, bisogna estrarli tutti e riempire fori, crepe o spigoli sbriciolati con dello stucco. Una volta asciutto, passare la carta vetrata per rendere la parete liscia e omogenea, pronta per accogliere la mano di pittura di fondo. Prima però è indispensabile strofinare tutta la superficie con un panno asciutto per togliere la polvere, evitando così di guastare la tinta.

Prepariamo il colore di fondo e stendiamolo sulle pareti con il rullo o il pennello, cominciando dagli angoli e successivamente su porzioni più ampie. Potrebbero essere necessarie due mani di colore per fissare bene il risultato. Una volta che tutto sarà perfettamente asciutto sarà il momento di passare al lavoro di spatola.

La spatola che andremo ad utilizzare può essere, a scelta, sia di metallo che di plastica. Quella in metallo permette di eseguire interventi e ritocchi più precisi ed è consigliata per chi ha confidenza con la propria abilità manuale. Quella in plastica invece rende il lavoro più confortevole ed risulta pertanto adatta ad ogni neofita.

Prepariamo adesso la vernice tipo stucco seguendo attentamente le indicazioni riportate sulla confezione, in modo da ottenere la densità “giusta” per essere spalmata sulla parete: non troppo consistente da risultare pesante, non troppo diluita da risultare poco coprente e di scarso effetto estetico.

Come dipingere una parete con l’effetto spatolato

Cominciamo sempre dalle parti alte, con uno strato sottile di prodotto. Le spatolate richiedono tocchi decisi, considerando che si tratta di un tipo di pittura che si asciuga velocemente. Applichiamo passate ravvicinate come più ci piace, in base all’effetto che vogliamo rendere: tratti orizzontali, verticali oppure curvilinei sfruttando il movimento di rotazione del polso. In genere a colpi di spatola netti e ravvicinati conseguono effetti intensi e affascinanti, mentre all’opposto applicare la vernice in maniera più ampia e distaccata offre un risultato delicato e suggestivo.

Questo stesso parallelismo può essere applicato per la scelta dei colori: quelli più accesi e brillanti si prestano meglio per le spatolate ravvicinate, quelli tenui e pastello valorizzano la resa di quelle ampie. Per ottenere una riuscita convincente potrebbe essere necessario sovrapporre più passate, per ottenere la qualità di sfumatura desiderata.

Spatolato bianco, grigio e lucido

Per quanto riguarda i colori tutto è rimandato al gusto personale e alla propria libertà di interpretazione con l’accostamento di accordi o contrasti cromatici. Anche se, per accentuare al meglio la finitura tipica dello spatolato veneziano, è consigliata l’applicazione di gradazioni affini, con la tonalità più chiara come colore di sfondo a tinta unita e quella più scura messa in risalto dal lavoro di spatola (ad esempio abbinando uno spatolato bianco ad uno spatolato grigio per ottenere un classico effetto tipo marmorino).

Alcuni prodotti offrono delle texture con finiture particolari, come l’effetto sassoso o quello metallico, integrati dalla capacità riflettente dello spatolato lucido. Mantenendosi sul tradizionale, a lavoro finito ci ritroveremo davanti ad un muro spatolato dall’aspetto dinamico come vi fossero cristallizzate increspature da moto ondoso. Sembrerà di guardare la superficie di uno specchio d’acqua marina.

Pavimento in cemento spatolato

La tecnica dello spatolato veneziano porta notevoli risultati estetici e interessanti vantaggi pratici.

È indicata per conferire eleganza e profondità ad ambienti spesso trascurati come quelli di passaggio, ingressi, disimpegni e corridoi.

Può essere applicata anche su un solo elemento architettonico come una singola parete o un pilastro, per enfatizzare un punto preciso dell’ambiente o preparare una quinta elegante su cui mettere in risalto mobili e complementi d’arredo.

Per le sue caratteristiche di impermeabilità trova il suo impiego più funzionale in ambienti come la cucina e il bagno: rivestimenti murali e pavimento di cemento spatolato rappresentano una valida alternativa alla posa di piastrelle.

Tale risparmio, unito a quello sulla manodopera, consentirà di investire con serenità sul conto vernice perché per ottenere uno spatolato veneziano a regola d’arte la qualità dei prodotti utilizzati non va assolutamente presa alla leggera.

Conclusioni

Per spatole e pennelli, stucchi, diluenti e vernici tecniche Handy c’è con il suo reparto vernici ed il suo competente personale, pronto a sciogliere i dubbi sugli abbinamenti di colore e consigliarvi al meglio sulle pratiche di questa tecnica così affascinante.

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