Come fare un murales: tutti i consigli

by Pia Pugliesi

Sulla parete dell’ingresso, per stupire tutti i tuoi ospiti non appena oltrepassata la soglia.

Nella tua stanza, per sentirla davvero tua.

Oppure all’esterno, per mostrare a tutti la tua arte.

Fare un murales, a patto di avere i materiali giusti, la giusta passione e un buon spunto creativo, non è difficile, anzi, può essere facile e soprattutto molto, molto divertente.

In questa guida ti spiegheremo come fare un murales all’esterno o all’interno, utilizzando i colori acrilici per street art e per pitture murali, così da dare alla tua opera brillantezza e resistenza nel tempo.

Sei pronto a imparare tutto quello che devi sapere per dipingere sulle pareti?

La storia del murales, in estrema sintesi

L’uomo ha sempre pitturato sulle pareti: lo faceva nelle grotte, raffigurando scene di caccia a scopi propiziatori, e ha continuato a farlo nei secoli e nei millenni successivi, decorando palazzi e chiese.

Con il termine murales si indica, nell’accezione più vasta, qualunque pittura effettuata su una parete, senza dunque indicare un’esatta epoca storica.

Nondimeno va sottolineato il fatto che, nella sua accezione più moderna, ‘murales’ indica perlopiù dei dipinti di ampie dimensioni con connotazioni politiche e ideologiche, e per questo eseguiti spesso all’esterno, a beneficio dell’intera cittadinanza.

Il ritorno di fiamma della pittura murale, dopo qualche secolo di languore, non ebbe nessun fine sociale: sul finire dell’Ottocento gli artisti tornarono a decorare le pareti per fini squisitamente estetici, come ci ricordano per esempio i murali delle terme di Montecatini.

Fu poco dopo nel Messico rivoluzionario – quando la popolazione si contrappose alla dittatura del generale Porfirio Diaz, tra il 1910 e il 1920 – che nacque il ‘mural’ ideologico, fatto nella pubblica piazza o lungo le strade per comunicare precisi messaggi alle masse: il valore sociale dell’arte, in quegli anni, fu definitivamente riscoperto, pur accostando a murales in stile realistico delle pitture visionarie o espressioniste.

A partire dall’esperienza messicana il mural inteso come potente forma di espressione e di comunicazione si espande in tutto il mondo, nei più diversi stili.

Fare un murales: come iniziare?

Per fare un murales non si parte immediatamente dai colori acrilici per street art.

Prima è infatti necessario preparare la parete a ricevere la pittura.

Il primo passo è quello di pulire a fondo il muro sui cui si andrà a dipingere: che sia una parete esterna o interna, essa va liberata da polvere, da incrostazioni o da altre macchie che potrebbero compromettere la perfetta riuscita del lavoro.

Per compiere questa operazione di pulizia si inizia abitualmente con una spazzolata complessiva della parete, per poi passare il tutto con una spugna intinta in acqua e detergente, per poi sciacquare il tutto e lasciare asciugare.

Nel caso in cui si voglia prolungare al massimo la successiva durata del murale (che in ogni caso, con i colori acrilici per pittura murale, sarà già di per sé molto lunga) si può fare ancora di più, grattando la vernice della parete con della carta abrasiva, per poi procedere con la pulizia.

Una volta pulita e lasciata asciugare la parete è necessario applicare applicare un primer, il quale, oltre a uniformare il fondo, servirà per dare più robustezza all’opera, potenziando la presa dei colori. Sul nostro e-commerce puoi trovare diverse tipologie di primer, dal gesso bianco alla pasta per modellare, per arrivare fino al gesso nero.

Quando anche il primer sarà asciutto, la tua parete sarà pronta ad essere finalmente decorata.

Non è però detto che tu possa iniziare subito con pennelli e colori acrilici.

Nella maggior parte dei casi, infatti, avrai il bisogno di tracciare uno schizzo preparatorio, a partire da uno schizzo più piccolo realizzato su carta.

Le opzioni, in questo caso, sono due: puoi adottare la tecnica della griglia, così da riportare pazientemente, quadrato dopo quadrato, il tuo disegno sul muro.

Altrimenti potrai invece velocizzare il tutto utilizzando un proiettore, così da ‘stampare’ sulla tua parete il tuo disegno preparatorio, seguendo tutti i segni con la tua matita.

Fatto questo, finalmente, potrai cominciare a fare un murales con i colori acrilici.

Dipingere un murales con i colori acrilici

Perché mai diamo per scontato che tu debba utilizzare i colori acrilici?

Per la pittura murale si utilizza questa tipologia di vernice che, pur ricordando la tempera, dona un risultato più brillante e luminoso e che dura molto di più nel tempo.

Ma non è tutto qui!

Va infatti evidenziato il fatto che i colori acrilici per street art sono molto resistenti anche agli agenti atmosferici, non ingiallendo come altre tipologie di tinte. Questo aspetto è davvero fondamentale in quanto i murales molto spesso saranno in esterno e dovranno resistere a pioggia, umidità e freddo.

Se vuoi sapere di più e capire meglio il mondo dei colori acrilici, leggi la nostra guida dedicata ai migliori colori acrilici per dipingere.

Spiegato perché, per la pittura murale, i colori acrilici sono da preferire, è possibile iniziare effettivamente a fare un murales.

Se dipingi all’interno, assicurati che bambini, cani, gatti e coniglietti non entrino nella stanza mentre sei al lavoro o mentre il colore si sta asciugando: le loro manate o zampate, seppure divertenti, potrebbero causare dei danni importanti alla tua opera!

Oltre ai colori acrilici per street art ti serviranno ovviamente dei pennelli, di diverse misure e forme, così da riuscire a stendere ampie aree di colore e a pitturare i più piccoli dettagli. Chi è abituato a pitturare sul proprio cavalletto, del resto, non avrà grosse difficoltà nel passare alla parete: la tecnica pittorica richiesta, infatti, è praticamente la medesima.

Si parte prima di tutto con la stesura del colore nelle più ampie campiture, così da creare lo sfondo sul quale ritornerai più tardi per i dipingere i dettagli.

Va detto che, oltre ai pennelli, è possibile utilizzare anche altri accessori, come per esempio le spugne, perfette per creare delle texture intriganti sulla parete, soprattutto quando c’è la necessità di dipingere nuvole, alberi o cespugli.

Altra tecnica molto utilizzata nel campo dei murales con i colori acrilici è il puntinismo, lo stippling con pennello, il quale, ci permette di creare degli effetti spettacolari: il realismo che si può raggiungere nel dipingere dei verdi campi d’erba con questa tecnica è impressionante.

Non ti scordare mai che non stai dipingendo su un foglio di carta in formato A4, né su una tela: fare un murales vuol dire nella maggior parte dei casi avere a che fare con delle dimensioni importanti, ed è dunque indispensabile ricordarsi, di tanto in tanto, di fare qualche passo indietro per visionare l’opera nella sua totalità, così da farsi un’idea del lavoro in corso.

A darci una mano a raggiungere gli effetti voluti, poi, ci sono i vari medium.

Per avere un murales dall’aspetto antico, per esempio, è possibile utilizzare una vernice antichizzante.

In tutti i casi, una volta terminata l’opera, è d’obbligo l’utilizzo di una vernice finale, così da proteggere ulteriormente i colori acrilici.

Bene, ora hai imparato tutto il necessario per iniziare a fare un murales con i colori acrilici: ti sei già procurato tutto l’occorrente per riportare la tua arte su una parete perfettamente bianca?

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