La pittura a tempera è una scelta economica per la verniciatura degli ambienti interni, una tecnica antica utilizzata da migliaia di anni, che ancora oggi rappresenta una soluzione valida per la tinteggiatura di locali poco visibili, come cantine e soffitte. Facili da usare e poco costose da acquistare, le pitture murali a tempera non offrono sempre un risultato adeguato, soprattutto se si vuole decorare la casa in maniera ottimale. Vediamo in particolare cos’è la pittura a tempera, come usarla, quanto costa e quali vantaggi offre nella verniciatura dei muri interni della casa.
Cosa sono le pitture a tempera
La pittura murale a tempera è una tecnica molto antica, le cui origini risalgono a civiltà come gli Etruschi e i Greci, i quali utilizzavano pigmenti disciolti in acqua per decorare oggetti e strutture. Questa metodologia, infatti, prevede la creazione di composti solubili, attraverso un insieme di sostanze e colori da sciogliere nell’acqua, tra cui dei collanti chimici oppure di origine vegetale o animale, che agiscono come leganti della mistura. La parola tempera viene proprio dal latino e significa proprio un impasto cromatico, ottenuto con una soluzione liquida, dei pigmenti colorati e degli agenti leganti.
A cosa serve la pittura a tempera
Le tempere possono essere utilizzate per pitturare qualsiasi tipo di superficie, tuttavia sono impiegate soprattutto per la tinteggiatura dei muri interni. Sebbene questa vernice non ami molto l’umidità, è comunque possibile applicare un isolante per adeguarla anche all’uso esterno, ma non garantisce un risultato brillante e duraturo, poiché è particolarmente soggetta alla muffa. La pittura a tempera è di solito una scelta più economica, perciò viene usata per verniciare ambienti meno esposti come le cantine, i garage, le soffitte e altri locali dove non è necessario avere una decorazione muraria eccellente.
La stesura della tempera viene effettuata con degli strati sottili, passando delle mani molto veloci, senza un limite preciso al numero complessivo. È però essenziale preparare il muro da dipingere alla perfezione, poiché la velocità di asciugatura costringe a lavorare senza pause, evitando interruzioni che potrebbero compromettere il risultato finale. Dopo l’applicazione, con il tempo, le pitture a tempera tendono a scurirsi leggermente, tuttavia sono famose per mantenere la tonalità cromatica meglio di molte altre vernici, benché non durino a lungo come le vernici a calce e le idropitture.
Pittura a tempera: vantaggi e svantaggi
Nonostante oggi non sia più diffusa come in passato, la pittura murale a tempera è ancora una tecnica piuttosto apprezzata, utilizzata per la tinteggiatura dei muri interni della casa. Si tratta infatti di una soluzione poco costosa, soprattutto rispetto ad altre vernici come le pitture a calce, inoltre è veramente facile da stendere e da applicare, quindi è una scelta indicata per chi si occupa di fai da te e di piccoli lavoretti in casa. Allo stesso tempo le pitture a tempera hanno dei tempi di asciugatura molto brevi, quindi seccano rapidamente e mantengono la tonalità del colore a lungo.
Tra gli svantaggi principali delle tempere per la pittura c’è la sensibilità all’umidità, un aspetto che le rende poco adatte alla tinteggiatura delle pareti esterne, oppure di luoghi particolarmente umidi come le cantine. Dopo alcuni anni infatti si potrebbero formare delle macchie di muffa, perciò è necessario trattare a zona e passare una o più mani di pittura coprente. Per rimediare esistono comunque dei prodotti che permettono di contrastare la formazione della muffa, come isolanti e fissativi specifici per questo scopo.
Meglio la tempera, l’idropittura, lo smalto o la pittura a calce?
Spesso quando si deve tinteggiare la casa, specialmente quando non è esperti, non si sa bene quale pittura scegliere per verniciare le pareti dell’abitazione. In generale pittura a tempera va bene per ambienti poco frequentati e nascosti, ad esempio come abbiamo visto prima una cantina, un garage o una soffitta, poiché anche se dopo qualche anno comincia a rovinarsi non crea nessun disturbo. In questi casi è una scelta apprezzabile, perché costa poco ed è veramente semplice da applicare, anche per una persona poco esperta.
Le idropitture invece sono leggermente più care, inoltre non possono essere conservate per molto tempo, quindi quando si comprano è necessario calcolare bene le quantità per non sprecarla. Allo stesso tempo sono completamente lavabili, non si sporcano facilmente, durano a lungo e offrono una gamma cromatica piuttosto ampia, senza contare che anch’esse sono abbastanza facili da usare. In più a seconda del prodotto garantiscono delle qualità aggiuntive, come ad esempio le idropitture Ducotone che sono igienizzanti, termoisolanti e ancora più lavabili del normale.
Le pitture a calce sono estremamente traspiranti, perciò sono indicate per tinteggiare stanza soggette all’umidità, sono isolanti e possono essere utilizzate senza problemi per la verniciatura delle pareti esterne. Allo stesso tempo non sono lavabili, richiedono l’applicazione di trattamenti sui muri prima della tinteggiatura, in più non sono compatibili con qualsiasi materiale, ma rimangono specifiche per le pareti in cemento e in tufo. Il prezzo è abbastanza alto, tuttavia con due o tre mani si riesce a ottenere un buon risultato.
Pittura traspirante antimuffa anallergica per interni LEDAN - 16 litri Apertura facile e confezione in plastica 100% riclata e riciclabile
Inodore e senza VOC
Traspirante, evita la formazione di muffe e fa respirare la muratura
Infine bisogna considerare gli smalti per la verniciatura della casa, la soluzione tra tutte le opzioni elencate migliore in assoluto per questi lavori. Queste vernici non perdono la tonalità del colore, durano a lungo nel tempo, possono essere impiegate in qualsiasi ambiente della casa, senza contare che si possono ottenere degli effetti particolari, come il satinato o una maggiore lucidità. Il prezzo è il più elevato tra le soluzioni proposte, ma per chi desidera una pittura lavabile, impermeabile e di grande effetto le vernici smaltate sono probabilmente l’opzione più adeguata.
Quanto costa la pittura a tempera per imbiancare?
Come abbiamo sottolineato più volte, il pregio principale delle pitture a tempera è il loro basso costo, infatti è possibile acquistarle ad un prezzo compreso fra 30 e 60 euro, considerando un barattolo da 15 litri. Per capire la convenienza basta fare una comparazione rapida, infatti per lo stesso volume il costo di una idropittura va da 70 a 100 euro, quello di una pittura a base di calce da 50 a 100 euro circa, mentre il costo di una pittura smaltata da 115 a 350 euro.
Per quanto riguarda invece la manodopera non ci sono discostamenti eccessivi, poiché il prezzo richiesto da un imbianchino professionista sono pressoché simili, a prescindere dalla vernice scelta per la tinteggiatura della casa. I prezzi al metro quadro vanno infatti da 8 a 15 euro, ma il tipo di pittura non incide particolarmente sulla spesa finale. Il vantaggio economico è elevato dunque quando si pitturano le pareti da soli, perciò in questo caso è importante considerare pro e contro di ogni prodotto, scegliendo quello più adatto alle proprie esigenze, al risultato che si vuole ottenere e al budget a disposizione.