Scegliere la giusta pittura per esterni è importante. Ecco una mini-guida nel mondo delle pitture per esterni per capire quali sono le tipologie in commercio, che caratteristiche hanno e come utilizzarle.
A cura di Arch. Gaia Mussi
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Le facciate degli edifici sono esposte agli effetti degli agenti atmosferici, del sole e del passaggio del tempo, tutti fattori che causano il loro graduale deterioramento. Effettuare una corretta e regolare manutenzione delle facciate e della loro finitura è fondamentale per assicurare l’integrità dello strato più superficiale, necessario a preservare le strutture dell’edificio e a caratterizzarlo da un punto di vista estetico. Il periodo dell’anno perfetto per questi interventi è la bella stagione, quando tinteggiare le pareti esterni risulta più semplice ed efficace.
Una volta deciso di effettuare l’intervento, però, arriva il momento della scelta della pittura. Scegliere la pittura per esterni, infatti, è una decisione che dipende dalle caratteristiche che ricerchiamo e dal contesto in cui dobbiamo applicarla.
Ecologiche, lavabili, traspiranti, ad oggi esistono in commercio un’infinità di pitture specifiche, e spesso risulta difficile distinguere un prodotto dall’altro e soprattutto capire quali caratteristiche possiede e in quali situazioni è più indicato utilizzarlo.-
Ecco, quindi, una mini guida che nasce con l’intento di illustrare quali siano le principali tipologie di pittura per esterni presenti sul mercato ed aiutare il lettore ad identificare quale sia quella più adatta alle proprie esigenze.
Naturalezza e sostenibilità: pittura per esterni alla calce
La pittura a calce è un prodotto naturale privo di elementi plastici e agenti chimici, utilizzato in edilizia da moltissimo tempo, forse è la più antica forma di tinteggiatura per gli edifici architettonici. L’assenza totale di elementi plastici o tossici rende questa pittura un materiale totalmente naturale. Proprio per questo è la soluzione adatta quando si realizzano interventi di bioedilizia o quando si vuole prestare particolare attenzione ad aspetti come la salubrità, la sostenibilità e la naturalezza della propria casa.
L’elemento di base di questa pittura per esterni è il grassello di calce, ottenuto dallo “spegnimento” della calce viva, a cui si uniscono acqua, borace, caseina e terre naturali. È altamente traspirante, resiste agli sbalzi di temperatura ed è un biocida naturale, resistente a muffe e parassiti, risulta quindi molto indicata per l’isolamento delle pareti..
La pittura a calce spesso viene scelta per gli interventi di ristrutturazione degli edifici storici, in quanto non è aggressiva ed è compatibile con la maggior parte delle superfici architettoniche, pur adattandosi con maggior facilità a supporti porosi come intonaci a calce, pietre naturali o laterizi.
È una pittura adatta sia agli ambienti interni che esterni, ed è particolarmente indicata per la ristrutturazione di edifici storici o di pregio. Può essere applicata sulla maggior parte delle superfici architettoniche, pur adattandosi con maggior facilità a supporti porosi come intonaci a calce, pietre naturali o laterizi.
Inattaccabili da muffe e batteri: pitture per esterni ai silicati
Le pitture ai silicati, a base di silicato di potassio, sono la scelta giusta per chi ricerca elevate prestazioni in termini di resistenza agli agenti atmosferici, lotta all’umidità e adesione al supporto.
La pittura per esterni ai silicati è adatta sia in caso di ristrutturazione che di nuova costruzione ed è contemporaneamente traspirante e idrorepellente, permeabile al vapore e impermeabile all’acqua, il che la rende maggiormente resistente agli agenti atmosferici e più duratura nel tempo.
La componente chimica della pittura per esterni ai silicati non la rende sempre adatta agli interventi sugli edifici storici, che vanno attentamente valutati sulla base della natura dei materiali su cui si effettua l’applicazione. La loro composizione chimica, però, le rende assolutamente inattaccabili da agenti biologici come muffe e batteri e possono essere applicate anche sulle pareti di edifici siti in zone con una forte percentuale di umidità nell’aria o particolarmente esposte a intemperie e smog.
Durabilità e facilità di applicazione: pittura al quarzo per esterni
Le pitture al quarzo sono ideali se si cerca un prodotto resistente alle intemperie, facile da applicare e che abbia una buona durata nel tempo. La pittura al quarzo per esterni sono composte da piccolissimi granelli di quarzo, resine sintetiche ed acqua.
Sono proprio le particelle di quarzo a rendere la pittura resistente e a darle una capacità riempitiva in grado di uniformare le eventuali irregolarità presenti sulla superficie. Questo tipo di pittura per esterni possiede inoltre ottime caratteristiche di idrorepellenza. Per queste sue proprietà la pittura al quarzo viene spesso scelte per la finitura di terrazze, balconi e cornicioni. Facile da applicare, questa pittura per esterni è altamente coprente e si ancora ad ogni tipo di supporto, garantendo una lunga durata nel tempo.
Idrorepellenza e impermeabilità: pitture per esterni silossaniche
Le pitture silossaniche sono composte da resine ricavate dalla silice – tramite polimerizzazione – e resine siliconiche, o in alternativa altri prodotti organici, a seconda della specificità che si vuole ottenere dal prodotto.
Le resine acriliche hanno una funzione legante, che conferisce la giusta adesione al supporto, mentre le resine siliconiche conferiscono le caratteristiche di idrorepellenza e permeabilità al vapore. La peculiarità di queste pitture è proprio l’elevata idrorepellenza combinata alla traspirabilità: grazie alla particolare struttura reticolare questa pittura impedisce le infiltrazioni d’acqua dall’esterno, assicurando il passaggio del vapore attraverso la parete. Hanno inoltre una buona resistenza alla corrosione dovuta all’inquinamento o all’attacco di muffe e microrganismi, resistono alle piogge acide e ai raggi ultravioletti e sono stabili agli sbalzi termici.
Aderenza alle pareti e proprietà riempitive: pitture elastomeriche
Le pitture elastomeriche sono a base di speciali polimeri elastomerici in dispersione acquosa e sono particolarmente indicate per la loro capacità di riempire fessure, micro fessure e crepe. La loro peculiarità è quella di possedere un’elevata elasticità, grazie alla quale sono in grado di subire sollecitazioni elastiche e di temperatura senza deformarsi. Sono anche molto resistenti e garantiscono un’aderenza al supporto eccezionale. Il rivestimento elastico che si forma sulle superfici ha inoltre un ottimo potere riempitivo ed un’alta resistenza alle microscrepolature. È un materiale idrorepellente, con un’elevatissima resistenza agli agenti atmosferici ed agli alcali, oltre che molto duraturo.
Pittura per esterni: soluzioni autopulenti e antinquinamento
L’inquinamento e lo smog sono problematiche sempre più urgenti e che contraddistinguono, purtroppo, la maggior parte delle nostre città. Per questo negli ultimi anni si sono diffusi diversi prodotti mangia smog pensati per combattere questi problemi, tra cui la pittura per esterni autopulente e mangia smog.
Alcune di queste pitture realizzano un particolare film protettivo sulla parete che impedisce allo smog di depositarsi sulla facciata- così da farlo lavare via facilmente dall’acqua e mantenerle pulite più a lungo. Inoltre, alcuni prodotti sfruttano l’azione fotocatalitica delle particelle che contengono e sono in grado di ridurre in modo attivo il livello degli inquinanti in atmosfera. Le sostanze nocive sono trasformate in altri prodotti innocui, grazie solo ai raggi solari.
Prezzi pitture e detrazioni per imbiancare gli esterni
Il costo dell’intervento per tinteggiare le facciate di un edificio dipendono dai prezzi delle pitture per esterni scelte, dalla manodopera e dalla necessità di noleggiare dei ponteggi. Per quanto riguarda i prezzi delle pitture, questi possono variare a seconda della tipologia scelta, da circa 5 euro al metro quadro fino a 16-20 euro circa o anche più nel caso di colorazioni particolari. Delle pitture presentate quelle più economiche sono quelle al quarzo, seguite dalle pitture alla calce. Rispetto a quelle tradizionali, invece, è più costosa la pittura silossanica.
Per favorire gli interventi di manutenzione, però, la Legge di Bilancio ha introdotto detrazioni per imbiancare gli esterni. La tinteggiatura delle facciate è considerata un intervento di manutenzione ordinaria e di conseguenze permette di accedere ad una detrazione fiscale parti al 90% del costo dell’intervento, somma restituita in dieci quote annuali uguali. Il Bonus Facciate, quindi, si somma a quello esistente per la ristrutturazione degli edifici e copre un ampio ventaglio di interventi.