Pittura per esterni: qual è la tipologia giusta da usare?

by Pia Pugliesi

Scegliere la pittura per esterni per ritinteggiare le mura della propria abitazione non è una decisione da prendere basandosi solo sull’estetica, ma anche e soprattutto sulle caratteristiche tecniche dei diversi tipi di pittura. La vernice per esterni infatti ha lo scopo di proteggere gli edifici dagli agenti atmosferici ed evitare che la facciata sia danneggiata da muffe e crepe. In commercio ci sono tantissime tipologie di vernice; le principali sono:

Acrilica

Al quarzo

Elastomerica

Isolante

Anti-umidità

Traspirante

Vediamo insieme qual è la più adatta alle tue esigenze.

Pittura per esterni acrilica, al quarzo ed elastomerica

Il tipo di pittura per esterni più comune è la pittura acrilica, sia perché ha dei tempi di asciugatura molto brevi, sia perché ha buoni valori di resistenza alle intemperie e alla perdita di colore. La pittura acrilica per esterni infatti è costituita da pigmenti colorati e resine acriliche, che grazie alla loro granulosità, aderiscono alla perfezione ad ogni tipo intonaco e si asciugano subito. Inoltre, è possibile ottenere una gamma di colorazioni pressoché infinita che resta invariata nel tempo: avendo una buona resistenza alle sostanze alcaline e ai raggi UV, se stesa correttamente questa pittura diventa una finitura per esterni a lunghissimo termine.

La pittura al quarzo per esterni è una delle migliori vernici presenti in commercio. Al contrario delle normali idropitture contiene microsfere di quarzo e resine sintetiche, che la rendono particolarmente resistente alle intemperie e ai raggi UV: infatti può durare moltissimi anni senza perdere colore e brillantezza. Inoltre, ha una consistenza che permette l’applicazione su ogni tipo di intonaco e superficie, persino sul cemento; per questo è adatta per verniciare qualunque edificio.

Anche la pittura elastomerica è particolarmente indicata per gli esterni, poiché ha un’elevata aderenza alle superfici, ma soprattutto è riempitiva. Cosa significa? Che copre alla perfezione dislivelli e irregolarità dell’intonaco, riempiendo fessure, micro fessure e crepe che possono danneggiare non solo l’aspetto esteriore dell’edificio, ma possono creare anche infiltrazioni d’acqua e deterioramento delle pareti. Altra qualità da tenere in considerazione quando si parla di pittura elastomerica per esterni è l’idrorepellenza. Passando anche una sola mano di questa vernice, si stende sulla parete uno strato protettivo, come una pellicola trasparente, che fa scivolare via l’acqua e protegge il colore dai raggi del sole.

Pitture per esterni con caratteristiche isolanti

Un nuovo tipo di vernice che sta facendo parlare molto di sé in questi anni è la pittura per esterni isolante: si tratta di una vernice che – stando a quanto dicono buona parte delle etichette – contribuisce ad isolare termicamente la casa. Non si possono certo raggiungere i risultati che si avrebbero con una buona coibentazione o con un pannello isolante, tuttavia alcuni studi hanno dimostrato che possono essere efficaci, almeno in minima parte, anche con trattamenti fai da te. La pittura isolante è utile ad esempio su un muro esposto a nord, che vede raramente la luce del sole: grazie alle microsfere cave di vetro presenti nella pittura, si forma una barriera che impedisce al calore di fuoriuscire e impedisce la formazione della muffa.

In alternativa, per le facciate che soffrono di problemi di muffa, si può utilizzare una pittura per esterni anti-umidità o una pittura per esterni traspirante. Tuttavia, se il problema è più grave, consigliamo di richiedere un preventivo a professionisti del settore che sapranno eseguire il giusto trattamento prima di applicare la vernice e illustrare tutti i costi connessi all’imbiancatura.

Leave a Comment