Scopri i segreti della pittura lavabile

by Pia Pugliesi

Una delle prime domande più gettonate, che i clienti pongono all’imbianchino professionista, è “Ma, dopo, posso lavarla la parete?”.

Beh, un vero professionista a questa domanda dovrebbe rispondere con un sorriso e con un bel “Certamente, basta usare i prodotti giusti”.

Perché la casa non è un museo, la casa, è giusto viverla, al 100% senza ansie.

Sappiamo benissimo tutti che la stanza più vissuta è la cucina e, di conseguenza, è la stanza a maggior rischio di macchie sulle pareti per via dei vapori del cibo e per via dei bambini a cui, notoriamente, piace disegnare sulle pareti.

Con la pittura lavabile non dovrai rinunciare alla sicurezza e al tocco di classe che desideri, perché la sua composizione chimica permette alla pittura lavabile di poter essere conservata immacolata, grazie alla patina trasparente che si forma in superficie.

Infatti nella fase di asciugatura si forma una patina trasparente che funge da scudo protettivo impedendo a batteri, funghi, muffe e altri parassiti la fecondazione al suo interno!

Resistenza, luminosità, senso di pulito, effetto setoso al tatto e soprattutto RESISTENTE a colorazioni cariche.

Uno dei prodotti di maggiore successo e che consigliamo è la pittura Sikkens Alpha Rezisto Mat che è disponibile in confezioni da 1, 5, 10 litri in diverse tonalità di colore, che risulta opaca una volta asciugata, ma molto coprente e uniforme.

La Sikkens Alpha Rezisto Mat è un tipo di pittura che può essere tranquillamente lavata con acqua e detersivo dopo circa due settimane dalla applicazione.

Copre perfettamente intonaci, muri e legno e può essere applicata sulle superfici interne od esterne sia già verniciate sia da tinteggiare per la prima volta.

Se si desidera può essere diluita con acqua, secondo le proporzioni indicate sulla confezione ed è facile da applicare con il rullo o il pennello.

A cosa serve e dove utilizzarla.

La pittura lavabile Sikkens Alpha Rezisto Mat è un tipo di materiale specifico per tinteggiare le superfici porose esterne ed interne di ambienti che si sporcano con facilità come cucine, bagni o aule scolastiche.

È invece sconsigliata per superfici esposte alla luce solare diretta o a forti venti, piogge e gelate. Per ottenere buoni risultati la temperatura dell’ambiente di lavoro deve essere compresa tra i 5 e 35 gradi.

Come si usa (per i non professionisti).

Se dovete tinteggiare una parete già intonacata, bisogna, prima di ogni altra cosa, grattare via il vecchio intonaco usando carta abrasiva ed eliminare ogni residuo di polvere, poi passare alla tinteggiatura.

Se, invece, non è stata mai tinteggiata, potete iniziare direttamente con il trattamento.

Prima di tutto bisogna procurarsi un rullo, una griglia, un pennello grande ed un secchio capiente in cui si diluisce la pittura con acqua, facendo attenzione a seguire le dosi consigliate sulla confezione, che cambiano in base alla marca.

Se siete già un po’ esperti, potete tenere sotto controllo la densità della pittura aggiungendo l’acqua alla pittura poco alla volta, con una bottiglia e mescolando con il pennello.

Otterrete la densità giusta quando la pittura sarà assolutamente priva di grumi e liquida.

Questa consistenza permette al rullo di impregnarsi con facilità, ma non così tanto da rischiare di non ottenere un risultato coprente. Vi consiglio di tinteggiare per prima cosa gli angoli con un pennello e poi usare il rullo.

Intingete il rullo nella pittura diluita e poi fatelo scolare sulla griglia con una leggera pressione, per eliminare il liquido in eccesso.

Arrivati a questo punto fate scorrere il rullo sulla parete, evitando, per quanto possibile di ripassare due volte sullo stesso punto.

Le parti mancanti e le finiture fatele con il pennello.

Completato il lavoro bisogna aspettare che la pittura si asciughi; ci vorranno circa 24 ore e poi si può procedere all’applicazione di una seconda mano di prodotto.

I vantaggi della pittura lavabile sono molti:

è facile da reperire clicca qui

non ha un costo eccessivamente alto

è facile da maneggiare

Un grosso svantaggio sta nel fatto che, se non si utilizza un prodotto di bassa qualità, la pittura tenderà a venire via appena si proverà a lavarla. È quindi indispensabile acquistare un prodotto di qualità alta per avere un risultato duraturo nel tempo.

Se volete fare un test di aggressività del detersivo che usate quotidianamente sulla pittura, potete tinteggiare un angolino nascosto della parete, una volta asciugato potete vedere se il detersivo è aggressivo o meno.

Quanta ne serve.

Per una resa è molto buona: in media, con due mani di pittura, si consuma circa 1 lt per 6­7 mq.

Consigli utili.

Per conservare al meglio il prodotto non diluito, una volta terminato il lavoro, bisogna sigillarlo bene e conservarlo in luogo fresco ed asciutto per un massimo di 1 anno e mezzo circa.

Leave a Comment