Come scegliere un pennello per verniciare e pitturare

by Pia Pugliesi

Come scegliere un pennello per verniciare

Tutto dipende cosa devi affrontare e trattare, questo è vero. Ma se chiedi come scegliere un pennello per verniciare il metallo, il legno o una parete di casa c’è bisogno di una risposta in grado di guidare l’acquisto. Perché le necessità sono sempre le stesse: ottenere un passaggio pulito e compatto, senza sbavature.

In realtà il mondo dei pennelli per il fai da te, lasciando da parte quelli artistici per dipingere quadri, è immenso. E la scelta di uno strumento al posto di un altro può fare la differenza, soprattutto quando la superficie è delicata. O deve essere valorizzata, messa in risalto. Allora, come scegliere un pennello per verniciare?

Perché scegliere un pennello e non altro?

Potresti puntare su un rullo o magari lo spray. In realtà non sempre queste scelte sono equivalenti e sostituibili. Ad esempio il rullo si può applicare sui muri di casa mentre lo spray in bomboletta per qualche dettaglio in metallo. Già la carrozzeria dell’auto la vernici con la pistola e il compressore, ma il pennello è perfetto quando devi:

Trattare una staccionata o una ringhiera.

Verniciare una parete o un muro di casa.

Pittare una porta di casa appena sverniciata.

Il pennello consente di posare la giusta quantità di vernice e lascia impregnare nel materiale la pittura necessaria allo scopo, come avviene con il traspirante per il legno. Il rullo è per le grandi superfici ma non è facile da usare.

Inoltre è difficile distribuire la vernice nel modo giusto. Grazie al pennello puoi stendere la vernice anche più diluita, in modo da evitare schizzi e imperfezioni. Ma bisogna sempre fare attenzione alle colature.

Da leggere: come verniciare con il rullo

Come scegliere un pennello: la forma

Uno dei punti essenziali quando decidi di acquistare un pennello per portare a termine il tuo lavoro di manutenzione, bricolage e fai da te: la dimensione e conformazione delle setole. Questa scelta consente di velocizzare, ottimizzare e migliorare la tua opera. Quali sono le alternative più importanti per le tue attività?

Pennellessa

Di varie dimensioni, con forma più i meno rettangolare. Questa soluzione è perfetta per qualsiasi scopo, ovviamente maggiori sono le dimensioni del pennello acquistato e più si adegua all’ampiezza della superficie. Un pennello più stretto è sicuramente adatto ad angoli e spigoli di un muro o un mobile di legno.

Pennello tondo

Anche in questo caso lavoriamo intorno a un tema ben chiaro, vale a dire quello dell’uso più o meno specifico. Un pennello tondo, infatti, viene usato soprattutto per angoli difficili da lavorare e dettagli molto specifici.

Plafoncino

Come scegliere un pennello per verniciare grandi superfici, pareti e pannelli? In questi casi devi scegliere un modello specifico. In gergo tecnico parliamo di plafoncino che non devi confondere con la pennellessa.

In questo caso non superiamo i 10 centimetri di larghezza. Il plafoncino, invece, può arrivare anche a 20 e si caratterizza per il gancio in metallo per far gocciolare la vernice in più mantenendo il pennello sul secchio.

Pennello piegato

Altra tipologia di pennello da usare per raggiungere determinati angoli e insenature. Nella maggior parte dei casi questi sono modelli usati per verniciare i radiatori e le ringhiere, o comunque degli oggetti difficili.

Da leggere: come sverniciare una ringhiera di ferro

Come scegliere il pennello: materiale

Molto importante per la riuscita del tuo progetto. Esistono pennelli con setole naturali e sintetiche, in alcuni casi possono essere usati senza differenza. Ma spesso hanno un legame con alcune vernici specifiche.

Setole sintetiche

I pennelli con setole sintetiche possono essere usati con successo quando passi impregnanti e smalti. Ma soprattutto hanno un buon successo con le vernici ad acqua. Sono molto resistenti ai solventi per la pulizia.

Setole naturali

Sono di origine animale (maiale) e, in linea di massima, offrono un risultato migliore in termini di qualità. Sono da evitare con le vernici ad acqua perché tendono ad assorbire e a perdere l’efficienza nella verniciatura.

Come scegliere un pennello: il manico

Anche questo elemento può essere importante per chi deve lavorare con smalti e vernici. Quali sono le alternative? In primo luogo devi valutare il materiale: può essere in legno o di materiale sintetico che è più facile da pulire (anche se perde un po’ il suo fascino vintage). Poi ci sono le dimensioni, in particolar modo la lunghezza.

Un pennello con manico lungo permette di raggiungere luoghi e spazi particolarmente difficili da trattare. Spesso questa soluzione si presenta insieme a forme piegare, perfette per verniciare i caloriferi e i radiatori.

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