PITTURA DEI MURI DI CASA

by Pia Pugliesi

Quale colore sceglieresti per imbiancare le pareti di casa tua?

Scegliere i colori per la propria casa può rivelarsi un’impresa ardua, in quanto per avere un risultato armonico, si devono prendere in considerazione diversi fattori.

Come ad esempio il tipo di arredamento e dei quadri che si ha o che si vuole comprare, tutto lo stile della casa etc.

Esistono due criteri contrapposti per scegliere il colore da dare alle proprie pareti:

Criterio soggettivo: secondo questo criterio bisogna prendere in considerazioni essenzialmente i propri gusti personali e lasciare da parte tutte le possibili influenze esterne (quali i colori di stagione).

Criterio oggettivo: al contrario se si decide di usare questo criterio bisogna prendere in considerazione le esigenze locative dello stabile nonché i colori di tendenza. Per fare un esempio se un ambiente è collocato a nord bisogna scegliere un colore caldo, in quanto tale esposizione implica una scarsa illuminazione naturale. Inoltre bisognerebbe prendere in considerazione anche l’ampiezza degli spazi, ad esempio se si deve imbiancare uno spazio piccolo è meglio scegliere un colore chiaro in modo da far apparire lo spazio più ampio. I colori scuri dovrebbero essere utilizzati solamente quanto le stanze sono molto vaste e non si teme l’effetto rimpicciolimento.

Essenziale è prendere in considerazione l’uso che se ne vuole fare dell’ambiente da imbiancare e la sua finalità, in quanto bisognerebbe considerare l’influenza che i colori esercitano sullo stato d’animo.

Colore bianco

Il bianco è il colore in assoluto più neutro che esista, e questo conferisce luminosità agli spazi, rendendogli anche visivamente più ampi; di conseguenza questo colore è adatto ad ogni tipo di ambiente.

Sono molto utilizzate anche le variazioni del bianco, chiamate bianchi sporchi come ad esempio il bianco crema, miele etc.

Queste variazioni risultano più “calde” e di classe rispetto al tipico bianco, che può risultare un tantino “freddo”.

Colore grigio

Il grigio è molto utilizzato in quanto si accosta facilmente all’arredo moderno ed è sinonimo di classe ed eleganza.

Questo viene spesso accostato a colori vivi quali il bianco, verde, giallo ed arancione.

Colore Giallo

Il giallo è un colore che rappresenta la luminosità e l’eccentricità e può acquisire varianti sia fredde che calde. Questo colore se usato insieme al grigio, è uno stimolo alla concentrazione ed alla socievolezza, ed può tranquillamente essere usato nell’ambiente studio, cucina e soggiorno.

Colore rosso

Il rosso è un colore caldo, Questo ha un potente effetto sull’umore, in quanto trasmette energia, vivacità e forza, tuttavia è consigliabile usarlo in ambienti di transito, in quanto a lungo andare potrebbe innervosire.

Si consiglia di usare il rosso per dipingere i particolari, in quanto è in grado di farli risaltare.

Ecc…. Eccc….

Ovviamente si sceglierà un tipo di pittura murale piuttosto che un’altra a seconda dei propri gusti e soprattutto a seconda dell’uso che se ne dovrà fare. Ad esempio, se il vostro intento è quello di rinfrescare le pareti o cambiare semplicemente il colore, senza ricorrere a particolari effetti decorativi, potete scegliere semplicemente le tradizionali idropittura o in alternativa utilizzare gli smalti.

Tinteggiatura pareti e soffitto, quali colori scegliere?

A seconda della disposizione dei colori la nostra casa cambierà aspetto… L’intuito ci dice che pareti e soffitto scuri rendono un locale più piccolo di quanto effettivamente sia, al contrario pareti e soffitto chiari hanno l’effetto di allargare, o meglio dilatare, le dimensioni percepite del locale stesso.

Abbinamenti tinte chiare e tinte scure

Questi abbinamenti sono da ragionare con la massima cura. Se correttamente applicati, infatti, ci permetteranno di correggere almeno dal punto di vista ottico i reali volumi degli ambienti.

Soffitto scuro e pareti chiare

Così facendo riusciremo a percepire il soffitto del locale più basso di quanto realmente non sia. Questo accade perché l’utilizzo di tinte chiare alle pareti farà in modo che esse ci sembrino respingersi. Questa soluzione, per quanto rara, è preferibile quando l’obiettivo è quello di rendere più intima e accogliente una stanza dal soffitto molto alto. Ambienti del genere non sono propri dell’edilizia moderna, ma si riscontrano molto spesso nelle case e dimore d’epoca.

Pareti scure e soffitto chiaro

Chiaro che l’effetto ottenuto sarà all’opposto a quello precedentemente descritto. Poiché l’edilizia di oggi propone solitamente spazi dalle dimensioni molto contenute, questo abbinamento di colori è quello che va per la maggiore. Il soffitto chiaro spiccherà di più e la stanza sembrerà più alta, perché le pareti scure, al contrario di quanto accade per quelle chiare, tendono ad attrarsi.

Pittura per interni

Esistono vari tipi di pittura per interni: che si raggruppano per categorie, in particolare per la loro caratteristica principale o per la natura del contenuto.

Si identificano tra:

Lavabile: tipo di pittura molto resistente che può essere utilizzato in qualsiasi ambiente della casa. Traspirante: che è stata concepita per avere una maggiore resistenza, rispetto alle altre, all’umidità. Anti condensa: tipo di pittura termica che riducono la formazione di condensa sulle pareti evitando cosi la formazione di muffe. Idrorepellente: serve a contenere i problemi legati all’umidità che condensandosi in vapore acqueo e depositandosi sui muri provoca il distacco della pittura. Antimuffa: aiuta a combattere definitivamente il problema.

E si raggruppano anche per la natura del contenuto, si identifica infatti una pittura tra: calce, resina vinilica, acrilica, silossanica, acrilsilanica, ecc.

Quando si acquista un prodotto, il prezzo è importante per una prima distinzione, soprattutto quando non si hanno competenze e non ci si rivolge a degli esperti in un colorificio, ma oltre ai prezzi si deve confrontare anche la resa della pittura che può essere differente, e questo influisce sul costo finale.

Un’altra cosa da sapere sulla scelta della pittura è, che non c’è una stagione adatta per tinteggiare tutto sta nel fatto in base al posto geografico dove si trova la casa, se infatti si trova in posti umidi è sconsigliabile l’inverno, a meno che non si utilizza il riscaldamento e un deumidificatore serio, in questo modo si ha una giusta essiccazione della pittura.

Inoltre bisogna chiedersi se l’ambiente è riscaldato, se c’è un impianto di deumidificazione, ecc. Cosa fondamentale, non si può utilizzare la stessa pittura per gli ambienti della casa, si devono distinguere tra locali “normali” e con presenza di umidità (bagno, cucina,ecc), e valutare l’intensità dell’umidità presente.

Come è chiaro, tutti i tipi di pittura per esterni sono accomunati da una resistenza maggiore rispetto ai prodotti destinati a tinteggiare le pareti interne di un’abitazione: devono infatti sopportare quotidianamente smog, inquinamento e ogni genere di agente atmosferico. Detto questo, le caratteristiche specifiche delle pareti in questione orienteranno l’acquisto verso: una pittura acrilica, silossanica, acrilsilossanica, al quarzo, alla calce etc..

La pittura al quarzo è un prodotto costituito da una base acquosa in cui sono disperse resine acriliche e una raffinata farina di quarzo. I minutissimi granelli di quarzo conferiscono alla finitura una grande resistenza alle intemperie e agli sbalzi di temperatura, e la capacità di aderire perfettamente a qualunque tipo di supporto, riempiendo le eventuali irregolarità della superficie.

Idrorepellenti, offrono comunque una buona traspirabilità.

La scelta di una pittura al quarzo addizionata con prodotti anti-alga o anti-muffa risulta particolarmente adatta per le zone umide e per gli edifici a rischio di formazioni fungine.

Ci sono secchi di pittura al quarzo che costano € 23,00 ed altre che addirittura arrivano a €180 ,00. Dov’è la differenza?

Si, sulla qualità, ma anche sulla quantità di materiale quarzoso o resina… Il secchio da € 22,00 può avere una quantità di quarzo inferiore del 80% rispetto ad una pittura di qualità. Ma allo stesso modo si chiama pittura al quarzo. Il prezzo di una buona pittura varia tra i 60 e gli 80 euro.

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