Quale pittura scegliere per la tua barca?
QUALE PITTURA SCEGLIERE PER LA BARCA
LE PITTURE
MANUTENZIONE ED ESTETICA PER LA TUA BARCA
Dopo tempo ed utilizzo della barca, la verniciatura puo’ iniziare a rovinarsi: è doveroso effettuarne la manutenzione non solo per un fattore estetico, ma anche per non rischiare che lo scafo venga ulteriormente danneggiato dagli agenti esterni. La protezione dello scafo rappresenta infatti la funzione primaria dello smalto per barca.
Con questa guida ti illustreremo i criteri per la scelta dei giusti prodotti da utilizzare e ti accompagneremo nei passaggi da effettuare per ottenere un buon risultato senza dover portare la tua barca in cantiere.
Lo smalto, la vernice, la pittura e il gelcoat sono prodotti per la manutenzione. E' importante prendersi il giusto tempo per scegliere i prodotti adeguati, in relazione alla qualità della protezione desiderata e della compatibilità con lo strato sul quale si andrà ad applicare il prodotto.
Il gelcoat
Il gelcoat, chiamato anche topcoat, è un materiale a base di resina termoindurente, utilizzato per fornire un'elevata finitura e protezione della superficie visibile di un materiale spesso composto da varie fibre.
La vernice
Le vernici sono trasparenti e si applicano principalmente su supporti in legno per proteggerlo dall'ambiente e dagli elementi naturali (acqua di mare, sale, pioggia, raggi UV). Una vernice incolore può essere applicata dopo aver steso uno smalto colorato.
Esistono 3 principali tipologie di vernice marina, che presentano differenti caratteristiche:
1. Vernice mono-componente tradizionale, si asciuga per mezzo dell’evaporazione del solvente. Estremamente flessibile, è adatta alle costruzioni semplici in cui il legno si incurva con l'umidità.
2. Vernice bi-componente, si asciuga per mezzo della polimerizzazione ed più adatta alle costruzioni in legno che non si deformano (legno modellato, composito legno-epossidico). Meno economica della mono-componente, dona risultati di migliore qualità.
3. L’impregnante o mordente, meno estetico di una vernice, presenta il vantaggio di non avere alcun rivestimento a pellicola e dunque di non sfogliarsi come può accadere alla vernice. Esso mantiene inalterate le caratteristiche e l’aspetto estetico del legno mentre svolge una funzione protettiva e idrorepellente.
Lo smalto
Esistono tre tipi di smalto:
1. Gli smalti mono-componenti: più facili da applicare e da ritoccare. Sono perfettamente adatti per la loro finitura alle barche in legno tradizionali. Esistono anche in versione spray per piccoli ritocchi.
2. Gli smalti bi-componenti: più resistenti all'abrasione, essi possono essere applicati direttamente sul gelcoat dopo la carteggiatura e la sgrassatura. Evita l'applicazione per finitura su barche in legno tradizionali.
L’applicazione dello smalto mono-componente è più semplice, in quanto non c’è bisogno di eseguire nessuna miscela e quindi di dosare i prodotti, ma lo smalto bi-componente permette di eseguire dei lavori più professionali e durevoli nel tempo. Lo smalto bi-componente, infatti, comprende un indurente che deve essere correttamente dosato, che però garantisce una migliore protezione.
Se hai scelto uno smalto bi-componente, ti consigliamo di applicare una o due mani di primer compatibile con lo smalto. Ciò consentirà di isolare il nuovo strato da quello vecchio per garantire una tenuta e un aspetto senza eguali. Senza il primer esiste la possibilità che sulla superficie si formino delle vescicole nell'arco di una o due settimane, con il rischio di dover rifare il lavoro da capo.
3. Esistono poi degli smalti antiscivolo ideali per un utilizzo sul ponte.
La pittura
Con il termine “pittura” si indicano in genere dei prodotti pensati per applicazioni precise:
SMALTO VERNICE Mono-componente Bi-componente Spray Mono-componente Bi-componente Impregnante Superficie da coprire xxx xxx x xxx xxxx xxx Protezione UV si si si no no si Protezione altri agenti xxx xxx xxx xxx xxx xx Resistenza negli anni xxx xx x xxx xxxx x Facilità di stesura xx x xxxx xx x xxx Prezzo xxx xxxx x xxx xxxx xx
Fasi da seguire per effettuare una buona verniciatura della barca
Preparazione delle superfici
La prima fase per mettere delle buone basi a tutto il lavoro di verniciatura è la preparazione delle superfici: è la fase più lunga, ma anche estremamente importante per tutta la riuscita del lavoro.
Una volta tolti tutti gli oggetti presenti sulla barca (compreso tendalino, volante, ecc.), il primo passo da effettuare è quello del lavaggio della barca servendosi di una pompa ad alta pressione al fine di eliminare qualsiasi tipo di materiale e sporcizia presente sulle superfici. Se in precedenza era stata passata la cera sulle superfici della barca sarà necessario servirsi di un solvente apposito.
Dopo il lavaggio, otturare eventuali crepe che possono essere presenti sulla superficie applicando, servendosi di un raschietto, uno stucco in poliestere che dovrà essere lasciato asciugare completamente prima di levigare il punto in cui è stato applicato.
Il passaggio successivo, nella fase di preparazione delle superfici, è quello della levigatura (da eseguire servendosi di una levigatrice e di carta vetrata a grana 80), essenziale per permettere una buona adesione del primer che si andrà ad applicare. Vista l’importanza di questo passaggio, si rimanda alla nostra guida dedicata esclusivamente alla scelta dell’abrasivo per effettuare la levigatura della barca:
L’ultimo passaggio di preparazione della barca alla verniciatura è l’applicazione del primer, che consentirà l’ottimale adesione agli strati che si andranno ad applicare. Stender due mani di primer, una ogni 24 ore.
Come ultimo passaggio per la preparazione alla stesura delle vernici, lavare un’ultima volta la barca per eliminare qualsiasi residuo rimasto dalle varie levigature.
Verniciatura
Per quanto riguarda la fase di verniciatura, se non si ha la possibilità di effettuarla in un ambiente coperto, ci sono delle cose da tenere in conto per la scelta del momento di lavoro:
- La temperatura: non verniciare con più di 30C° perché la vernice asciugherebbe troppo rapidamente
- La presenza di vento: comprometterebbe tutto il processo in quanto solleverebbe polveri che si attaccano alla vernice fresca
- La presenza di umidità: scegliere una giornata con un basso livello di umidità (<60%)
Puoi eseguire la verniciatura della tua barca utilizzando il rullo, il pennello o una vernice spray. Per un lavoro ottimale, consigliamo di utilizzare il rullo su tutta la superficie e di passare al pennello solo per pitturare le zone difficili.
Una volta scelto il prodotto da appplicare, soprattutto se hai scelto uno smalto bi-componente, cerca di prepararne solo nella quantità di cui hai bisogno.
Ricopri i componenti della barca che non sei riuscito a togliere con del nastro adesivo di carta, e procedi all’esecuzione della prima passata di vernice. Lascia asciugare (i tempi di asciugatura possono variare notevolmente da prodotto a prodotto) e leviga la superficie con della carta vetrata 300: questo passaggio ti consentirà di eliminare eventuali imperfezioni sorte durante la stesura della vernice.
Esegui 2-3 passate di colore, e ripeti ad ogni mano la fase di asciugatura e levigatura. Effettuare più mani di colore garantirà una maggiore resistenza del prodotto negli anni.
Attrezzatura supplementare:
Proteggersi dalle polveri e dai prodotti corrosivi è un punto da non sottovalutare dal momento che le vernici possono essere altamente tossiche; a tale scopo raccomandiamo di utilizzare dalla fase di levigatura a quella di verniciatura una tuta, una maschera per le polveri, degli occhiali di protezione e dei guanti.
Tutti i prodotti tossici riportano dei pittogrammi che indicano i rischi che rappresentano per l'uomo e per l'ambiente, inoltre è vietato gettare nei cestini pubblici i barattoli di vernice e di smalto. Essi devono essere depositati in contenitori appositi sulla zona tecnica del porto, per esempio.