Resa della vernice: facciamo i conti

by Pia Pugliesi

L’autore analizza il tema della resa della vernice, da cui dipende il prezzo reale della verniciatura: gli esempi riguardano le vernici per metallo, ma i concetti sono applicabili anche alle vernici per legno

LE VERNICI SONO TUTTE UGUALI?

Quando si acquista un prodotto verniciante, la tendenza più diffusa è quella di valutarne solo il costo unitario, a peso (prezzo al kg) o a volume (prezzo al litro). Purtroppo si tratta di una pratica che porta spesso a sbagliare acquisto, in quanto il prezzo di listino non è sufficiente per valutare le reali prestazioni di un prodotto verniciante e infatti spesso viene scelto quello con il prezzo più basso.

La motivazione più frequente di questa scelta è che ”…tanto le vernici sono tutte uguali…”. Raramente, da parte di chi acquista, viene fatto lo sforzo di analizzare le caratteristiche dei vari prodotti vernicianti, per arrivare ad acquistare quello veramente più conveniente. E’ come se si andasse a comprare un’automobile e se ne chiedesse solo il prezzo, indipendentemente dalla cilindrata, dalle dimensioni, dalle finiture e dagli optionals di cui sono dotati i vari modelli. Anche le automobili, in fondo, sono tutte uguali: hanno un motore, quattro ruote, un volante, una carrozzeria, ma tutti sanno che non basta questo per valutarle e confrontarle. Certo, sia una piccola utilitaria che una grossa berlina di lusso ci portano da Milano a Roma: dobbiamo però decidere in quanto tempo e con quale comfort di guida, perché la differenza c’è!

IL VERO PREZZO DELLE VERNICI

Allo stesso modo, per i prodotti vernicianti dobbiamo conoscere le prestazioni che offrono prima di sceglierli e capire qual è effettivamente più conveniente. Quali sono dunque i parametri per giudicarne la convenienza? Da che punto di vista dobbiamo valutarli? Sicuramente dalle prestazioni, intese come facilità di applicazione, resa della vernice unitaria, resistenze chimico-fisiche, pericolosità del preparato, ecc. Queste informazioni si trovano consultando la scheda tecnica, il documento in cui sono riportate tutte (o le più importanti) caratteristiche, tra cui anche i dati che ci permettono di valutare la resa del prodotto.

Come spiegheremo in questo articolo, la resa della vernice unitaria è la superficie che si vernicia con un chilogrammo (o un litro) di un certo prodotto verniciante, ad un certo spessore secco. E’ un dato estremamente importante, in quanto è su di esso che si deve ragionare nella valutazione dei costi: che importa quanto paghiamo un barattolo di vernice, ciò che conta è la quantità di metri quadrati che riusciremo a ricoprire con questo barattolo! Ovviamente, più metri quadrati faremo e più bassa sarà l’incidenza del costo del materiale nell’economia del lavoro fatto. Quindi, poiché la superficie del manufatto è fissa, meno materiale verniciante utilizziamo, e meno costi avremo, con conseguente aumento del guadagno.

Si tratta di concetti estremamente semplici e basilari, ma che troppo di frequente vengono dimenticati, limitandosi a valutazioni molto superficiali, come, per l’appunto, il solo prezzo della vernice.

LA RESA DELLA VERNICE UNITARIA TEORICA

Per resa della vernice unitaria si intende la superficie (in metri quadrati) che può essere ricoperta, ad un determinato spessore, con 1 kg o 1 litro di prodotto verniciante. Per arrivare a comprendere il concetto di ”resa della vernice”, dobbiamo necessariamente partire spiegando che cosa è il residuo secco di un prodotto verniciante.

Come sappiamo, i prodotti vernicianti sono composti da liquidi (solventi o acqua) che poi evaporano, e da polveri (pigmenti e cariche + altre sostanze solide, come il secco delle resine) che non evaporano: il residuo secco è la parte che non evapora e che andrà a formare il film. Il residuo secco e il peso specifico (cioè il peso di 1 litro di prodotto verniciante), sono i valori che più caratterizzano tutti i prodotti vernicianti, determinandone le caratteristiche fisiche, prestazionali e la resa.

Entrando più nel dettaglio, dobbiamo distinguere il residuo secco a peso, che determina il peso della parte solida (cioè la parte non volatile) contenuta in 1 kg di prodotto verniciante, dal residuo secco a volume, che determina il volume occupato dal secco a peso in 1kg (o in 1 litro) di prodotto verniciante. Entrambi questi valori sono espressi in grammi o in percentuale. Ad esempio dire che un prodotto verniciante ha un residuo secco del 53%, significa che il peso del suo residuo secco è il 53% del peso totale, cioè pesa 530 grammi (il 53% di 1 kg). Analogamente, dire che il suo volume secco è del 41%, significa che il residuo secco occupa il 41% del volume occupato da 1 kg (o 1 litro di p.v.).

UN ESEMPIO PRATICO

Per meglio comprendere questo concetto, facciamo un esempio molto semplicistico, confrontando due ipotetici prodotti vernicianti. Prendiamo un barattolo con mezzo litro d’acqua ed aggiungiamo mezzo chilo di pallini da caccia di piombo, del diametro di 3 mm, per un totale di 100 pallini (fig. 1). Nel barattolo avremo quindi 1 kg di prodotto con un residuo secco a peso del 50%, determinato da 500 g di acqua (la frazione volatile) e 500 g di pallini (il residuo secco che non evapora). I pallini sono relativamente pochi ed occupano una piccola porzione, intorno al 25%, per cui avremo un prodotto con un residuo secco in peso del 50% e a volume del 25%.

Prendiamo ora un altro contenitore, aggiungiamo mezzo litro d’acqua e 500 grammi di pallini di polistirolo espanso del diametro di 3 mm, per un totale di 400 pallini (fig. 2). Nel barattolo avremo quindi ancora 1 kg di prodotto, sempre con un residuo secco a peso del 50%, determinato da 500 g di acqua (la frazione volatile) e 500 g di pallini, ma con un volume secco del 75%.

Versiamo i due barattoli su un piano non assorbente (un tavolo di vetro) e stendiamo tutte le palline una vicina all’altra formando due quadrati:

– con i 100 pallini da caccia copriamo una superficie di 30 mm x 30 mm e spessore di 3 mm (fig. 3);

– con i 400 pallini di polistirolo copriamo una superficie di 60 mm x 60 mm alta 3 mm (fig. 4).

A sinistra la figura 1, a destra la figura 2.

A sinistra la figura 3, in cui i 100 pallini da caccia coprono una superficie di 30x30mm; a destra la figura 4, in cui i 400 pallini di polistirolo coprono una superficie di 60x60mm

A parità di quantitativo (1 kg), nel secondo caso abbiamo ricoperto una superficie quadrupla, a parità di spessore.

Che differenze ci sono tra i due prodotti? Abbiamo lo stesso residuo secco a peso, ma quello a volume è diverso, a causa del differente peso specifico: nel caso del prodotto con i pallini da caccia, abbiamo senza dubbio un prodotto più pesante di quello con i pallini di polistirolo, quindi con un peso specifico maggiore. Di conseguenza, ciò che determina la resa della vernice è il suo volume secco ed il suo peso specifico.

LA FORMULA PER CALCOLARE RESA E CONSUMO

E’ possibile determinare la resa della vernice ed il consumo anche a livello numerico, con due semplici formulette. La prima è la seguente:

Residuo secco a volume = 100/PS x (100 – RS a peso)/PS frazione volatile

Questa formula ci permette di calcolare il valore del residuo secco in volume, conoscendo il peso specifico di un prodotto verniciante ed il suo residuo secco a peso. Se non si conosce il peso specifico della frazione volatile, si può utilizzare convenzionalmente il valore 0,865 per i prodotti vernicianti a solvente e 1 per quelli all’acqua.

Prendiamo in considerazione due prodotti vernicianti aventi uguale residuo secco a peso, ma differente peso specifico. Il primo, più ”leggero”, che chiameremo A, ha un residuo secco a peso del 62% e un peso specifico dell’ 1,35%. Il secondo, che indichiamo con B, più ”pesante”, ha un residuo secco a peso del 62% e un peso specifico dell’1,54%.

Applicando la formula, avremo che il residuo secco in volume di A è uguale a 100/1,35 – (100 – 62)/0,865 = 74,1 – 43,9 = 30,2, mentre il residuo secco in volume di B è uguale a 100/1,54 – (100 – 62)/0,865 = 64,9 – 43,9 = 21,0.

La seconda formula consente di ottenere la resa della vernice unitaria:

Resa della vernice teorica unitaria = Volume secco/Spessore secco in microns x 10

Ipotizzando di applicare i due prodotti vernicianti ad uguale spessore secco di 40 microns, possiamo calcolare la resa della vernice teorica:

– prodotto A = 30,2 : 40 microns x 10 = 7,55 m2 di superficie verniciata con 1 kg di prodotto verniciante allo spessore secco di 40 microns;

– prodotto B = 21 : 40 microns x 10 = 5,25 m2 di superficie verniciata con 1kg di prodotto verniciante.

E’ possibile calcolare anche il ”consumo” di prodotto verniciante per ogni metro quadrato verniciato, con la formula seguente:

Consumo (espresso in grammi per metro quadrato ) = 1.000 : resa teorica

Nel caso dei nostri due prodotti presi come esempio, avremo:

– per il prodotto verniciante A, 1.000 : 7,55 = 132,4 grammi di prodotto verniciante per ogni metro quadrato di superficie verniciata a 40 microns

– per il prodotto verniciante B, 1.000 : 5,25 = 190,5 grammi di prodotto verniciante per ogni metro quadrato di superficie verniciata a 40 microns.

Risulta quindi evidente che il prodotto verniciante A, con secco in volume più alto e peso specifico più basso (quindi più leggero) ha una resa della vernice unitaria maggiore (di oltre il 40%), per cui se ne consumerà di meno per coprire la stessa superficie allo stesso spessore secco: è il prodotto più vantaggioso, perché rende di più!

Questo concetto è ampiamente sfruttato per i prodotti vernicianti ad ”alto secco”, la cui filosofia è diminuire le emissioni di SOV attraverso il loro minor contenuto a livello formulativo, ma anche attraverso una diminuzione dei consumi, grazie alla maggiore resa della vernice unitaria.

ESEMPI PRATICI DI CALCOLO DELLA RESA DELLA VERNICE

Prendiamo due smalti della nostra gamma, uno di tipo ”tradizionale” ed un altro ad ”alto solido” e mettiamoli a confronto (vedi tabella 1)

Se ipotizziamo 100 il prezzo di listino dello smalto Polilux Serie 0325, in proporzione, il prezzo dello Smalto R.E. alto solido serie A1329 è di 119. Dividendo il costo al kg per la resa, otteniamo il costo per metro quadrato, verniciato con i due prodotti allo stesso spessore secco (vedi tabella 2). Quindi, anche se lo smalto alto solido Serie A1329 costa circa il 20% in più, avendo una maggiore resa unitaria rispetto al Polilux A0325, consente di avere un costo al metro quadrato inferiore di circa il 18%. In parole povere, se ne consuma meno per verniciare la stessa superficie allo stesso spessore secco di 50 micron.

Per esempio, per verniciare 450 metri quadri di superficie, allo spessore di 50 micron secchi, avremo i consumi evidenziati nella tabella 3, che confermano il fatto che, a parte il discorso relativo alle emissioni di SOV, nella scelta dei prodotti vernicianti vanno sempre privilegiati quelli a maggiore resa unitaria.

Caratteristiche del prodotto verniciante Polilux serie 0325 Smalto lucido di rapidissima

essiccazione per f initure di alta

qualità, resistente alla goccia d’acqua Smalto Serie 1329 Smalto sintetico lucido

RE alto solido Peso specifico (g/ ml) 1,03 -1,25 1,15 – 1,25 Secco a peso {%) 63 66 Secco a volume (%) 39 54 Diluizione {%) 10 – 15 Pronto uso – max 5% Resa media teorica a 50 micron (m2/Kg) 6,7 9,4 Consumo medio teorico (g/ m2) 185 110

Tabella 1 – Confronto tra due smalti della nostra gamma, uno di tipo “tradizionale” ed un altro ad “alto solido”

Caratteristiche del prodotto verniciante Polilux serie 0325 Smalto Serie 1329 Prezzo di listino – tinta chiara 100 119 Resa media teorica a 50 micron {m2/Kg) 6,7 9,4 Costo al metro quadrato 14,9 12,66

Tabella 2 – Costo per metro quadrato di due diversi prodotti vernicianti a parità di spessore secco

Caratteristiche del prodotto verniciante Polilux serie 0325 Smalto Serie 1329 Resa media teorica a 50 micron (m2/Kg) 6,7 9.4 Kg di prodotto necessari 67,16 47137 Prezzo di listino – tinta chiara 100 119 Costo per l’acquisto del PV 6.716 5.696

Tabella 3 – Consumi di due diversi prodotti vernicianti utilizzati per verniciare 450 metri quadri di superficie, allo spessore di 50 micron secchi

LEGGENDE METROPOLITANE

Molti sono ancora convinti che più il prodotto verniciante è denso e richiede diluente (o acqua) e più e buono, perché rende di più. Quante volte abbiamo sentito dire: ”con questo prodotto, da un bidone ne faccio due! Questo sì che rende!”

Sfatiamo questa leggenda metropolitana, tornando al nostro esempio con i pallini di polistirolo. Prendiamo il contenitore (1 kg, di cui 500 grammi di acqua e 500 grammi di pallini). Aggiungendo mezzo litro d’acqua otterremo 1,5 kg di prodotto, ma il secco a peso e a volume sarà cambiato: i 500 grammi di pallini non sono più il 50% (di un kg), ma vanno ricalcolati sul chilogrammo e mezzo di prodotto che abbiamo ora, per cui diventerà il 33% (500 g su 1,5 kg = 33,3%). In effetti, se versiamo il contenuto sul tavolo, avremo sempre 400 pallini e copriremo sempre la medesima superficie, perché non è il diluente che fa la resa, bensì il residuo secco.

Facciamo un esempio prendendo una latta da 25 kg di una nostra vernice all’acqua e vediamo analiticamente cosa succede diluendola al 40% come indicato (tabella 4): come si può notare, la superficie coperta è sempre uguale. Esageriamo e diluiamo il prodotto 1:1, ottenendo 50 kg totali (tabella 5): anche in questo caso, vediamo che la superficie coperta è sempre la stessa!

Come mai? Semplice, perché per ottenere lo stesso spessore secco di 50 microns (che ci serve per coprire la superficie da verniciare), dobbiamo applicare una maggiore quantità (esattamente il doppio) di prodotto diluito al 100%: il risultato è che facciamo solo più fatica e ci mettiamo più tempo!

Caratteristiche del prodotto verniciante Prodotto non diluito Prodotto diluito al 40% Diluizione o 40% Secco a peso 69,6% 49,7 Secco a volume 27% 19,3% Resa teorica a 50 micron 5,4 3136 Consumo (g/m2) 185 259 Superficie coperta {m2) 132,3 132,4

Tabella 4 – La diluizione della vernice al 40% non incide sulla resa finale

Caratteristiche del prodotto verniciante Prodotto non diluito Prodotto diluito al 100% Diluizione o 100% Secco a peso 69.6% 3413 Secco a volume 27% 13,5′;4 Resa teorica a 50 micron 5,4 2,7 Consumo (g/m2) 185 370 Superficie coperta (m2) 132,3 132,3

Tabella 5 – Anche diluendo la vernice al 100% non c’è nessuna incidenza sulla resa finale

Carlo Rigolin – Franchi & Kim

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